Flavio Briatore è a Genova con il Crazy Pizza, il primo pop up restaurant della sua catena che è aperto nella aree del Salone Nautico, nella banchina dei superyacht fino a martedì con 21 addetti, compresi i ’pizzaioli acrobatici’ che passano fra i tavoli, 130 coperti e una terrazza panoramica. "Questo è un assaggio, qualcosa di creativo che abbiamo voluto fare anche per far vedere cosa è Crazy Pizza, la spinning pizza. Facciamo questa esperienza al Salone Nautico perché è uno dei più importanti d’Europa.
Abbiamo un rapporto super con il presidente Toti, questa amministrazione fa le cose e quando c’è gente che fa le cose velocemente se ci sono altre opportunità su Genova ne parleremo", aggiunge l’imprenditore che ha incontrato anche il presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi e i vertici dell’associazione nel corso di un bridisi cui ha partecipato anche Augusto Cosulich a bordo dello yacht di Aldo Spinelli.
I prezzi, come negli altri locali della catena, vanno dai 14 ai 50 euro e oltre per le pizze più "crazy". Il calcio? "Io ho già dato, ho investito nel Qpr a Londra. Basta. I due proprietari di Sampdoria e Genova sono amici miei. Speriamo di riaverle tutte e due in serie A, ma il calcio è cosa difficile: ci vogliono molti soldi molta passione e poi le squadre sono sempre dei tifosi, mai tue". Molto critico invece sulla viabilità: "Uno prende l’autostrada, prevede di arrivare a Genova in un’ora e mezza e invece ci mette tre ore – dice –. Credo sia qualcosa che tutti hanno bisogno si risolva".
Egidio Scala