Aprilia, la forza dell’avventura. Tuareg esalta il Transanatolia. Ghiaia, fango e mille emozioni. Tutto quanto fa spettacolo

Aprilia, la forza dell’avventura. Tuareg esalta il Transanatolia. Ghiaia, fango e mille emozioni. Tutto quanto fa spettacolo
Aprilia, la forza dell’avventura. Tuareg esalta il Transanatolia. Ghiaia, fango e mille emozioni. Tutto quanto fa spettacolo

Iscritta alla Transanatolia nel quadro del progetto ’Back to Africa’, nato per riportare il marchio Aprilia nei grandi raid africani, la Tuareg ha colto uno storico successo, il primo per la giovane bicilindrica enduro di Noale. Tuareg, insomma, si conferma un prodotto che può soddisfare la passione per una guida sportiva e avventuriera, ovunque, e ha superato anche il test deciso da Aprilia, con la partecipazione al progetto ’Back’

Jacopo Cerutti ha dominato la prima e temutissima prova speciale della gara turca.

Su un terreno particolarmente insidioso, caratterizzato da ghiaia e fango, ha volato sulle trappole del percorso, arrivando a toccare i 189 kmh di velocità massima, a riprova delle doti motoristiche e di guida della Aprilia Tuareg, direttamente derivata dalla moto di serie. Con la grande prova nella speciale, Cerutti ha conquistato la vittoria nella tappa, la più lunga e temuta della gara in terra di Turchia, conquistando sia la classifica assoluta sia, naturalmente, quella di categoria, che è quella riservata alle pluricilindriche di cilindrata compresa tra 650 e 1300 cc.

Nella classifica generale ora Cerutti è terzo, in grande recupero sui primi dopo la vittoria di classe conquistata martedì scorso e dopo che i primi due giorni, di esordio assoluto per la Tuareg, sono stati spesi per il naturale affiatamento con un progetto così nuovo. Con la partecipazione al Rally Transanatolia, primo importante test internazionale per l’Aprilia Tuareg sviluppata da Aprilia Racing con la collaborazione di GCorse, entra nella fase decisiva il progetto che vuole riportare Aprilia nelle grandi gare offroad, anche in terra africana. Il rally turco è affascinante quanto impegnativo e attraverserà l’Anatolia dal Mar Nero fino al Mar Egeo per un totale di 2500 km. Un vero banco di prova per la Tuareg da competizione, in vista dei futuri impegni nel deserto africano.

Ri.Ga.

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