
Master universitari: gli italiani investono nella formazione
Roma, 27 luglio 2025 – I Master universitari in Italia non sono più solo un'opzione per pochi, ma un pilastro sempre più solido dell'alta formazione post-laurea, generando un significativo giro d'affari e riflettendo le ambizioni di decine di migliaia di giovani e professionisti. Il settore si consolida come un ecosistema complesso, dove la spesa individuale si incontra con dinamiche di mercato regionali e specializzazioni settoriali.
I numeri del settore
Il giro d'affari complessivo generato dai Master universitari nel nostro Paese si stima oggi superi i 250 milioni di euro annui. Questa cifra, in costante ascesa, include non solo le rette universitarie, ma anche un indotto significativo legato a vitto, alloggio per i fuori sede, materiali didattici e spostamenti.
Secondo gli ultimi dati consolidati del Mim (Ministero dell’Istruzione e del Merito) relativi all'anno accademico 2022/2023, gli iscritti ai Master universitari di primo e secondo livello hanno superato le 55.000 unità, con una crescita costante negli ultimi cinque anni. Le previsioni per il 2024/2025 indicano un ulteriore consolidamento.
L’identikit dello studente
Chi sono gli studenti che scelgono un Master? Principalmente laureati magistrali (circa il 60% sono iscritti a Master di secondo livello), ma cresce anche la quota di laureati triennali che optano per un Master di primo livello, spesso con finalità di ingresso rapido nel mondo del lavoro.
L'età media varia notevolmente: per quelli di primo livello si aggira intorno ai 25-27 anni, mentre per quelli di secondo livello, soprattutto gli “executive”, può salire fino ai 30-35 anni, riflettendo la scelta di professionisti già inseriti che cercano una riqualificazione.
Le regioni del Nord Italia, in particolare Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, ospitano la maggior parte delle università e delle business school che offrono Master, attraendo di conseguenza la quota più elevata di studenti (circa il 60% del totale nazionale). Seguono il Centro (Lazio, Toscana), con una quota attorno al 25%, e il Sud e le Isole (circa il 15%). Questa concentrazione è spesso legata alla presenza di poli economici e industriali che generano la domanda di profili altamente specializzati.
Il costo di un Master
L'investimento economico per un Master è significativo e presenta un'ampia variabilità.
Master di Primo Livello: i costi oscillano mediamente tra i 2.500 e i 6.000 euro. Questi sono spesso rivolti a neolaureati triennali e mirano a fornire competenze professionalizzanti specifiche.
Master di Secondo Livello: la fascia di prezzo si amplia, da un minimo di 4.000-5.000 euro per i corsi più generalisti offerti da atenei pubblici, fino a superare i 12.000-15.000 euro per Master specialistici e con partnership aziendali.
Master Executive: sono la categoria più costosa, rivolta a professionisti con esperienza. Qui la spesa può variare dai 10.000 euro fino ai 30.000 euro e oltre per i programmi offerti dalle business school più prestigiose, spesso con formule part-time o weekend compatibili con l'attività lavorativa.
Le specializzazioni più richieste
La domanda di Master riflette le esigenze del mercato del lavoro. Le tipologie più diffuse e richieste includono diverse aree di riferimento.
Economico-Manageriali (circa 35%): Master in Marketing, Finanza, Risorse Umane, Project Management, Gestione d'Impresa. Sono tra i più costosi, soprattutto le edizioni executive. Scientifico-Tecnologici (circa 25%): Master in Data Science, Ingegneria Gestionale, Intelligenza Artificiale, Digital Transformation, Cybersecurity. Settori in forte crescita con alte probabilità occupazionali.
Area Sanitaria e Socio-Sanitaria (circa 15%): Master in Management della Sanità, Infermieristica avanzata, Fisioterapia, Psicologia clinica. Spesso richiesti per progressioni di carriera nel settore pubblico e privato.
Umanistici e della Comunicazione (circa 10%): Master in Editoria, Giornalismo, Comunicazione Digitale, Beni Culturali. Settore in evoluzione con la crescente importanza del digitale.
Giuridici e Pubblica Amministrazione (circa 10%): Master in Diritto Tributario, Diritto Internazionale, Management Pubblico. In sintesi, il mercato dei Master universitari in Italia è un ecosistema dinamico e in espansione, un investimento oneroso ma percepito come indispensabile per l'accesso a posizioni lavorative qualificate e per la progressione di carriera.