Sabato 20 Aprile 2024

Manutenzione ordinaria del condizionatore: come occuparsene con il fai da te

condizionatore

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I periodi dell’anno migliori per effettuare la manutenzione dell’impianto dell’aria condizionata sono sicuramente i mesi precedenti all’inizio dell’estate. In questo modo, ci si accerta che il lungo tempo in cui il macchinario è rimasto spento e inutilizzato non abbia causato danni. Anche l’inizio dell’autunno è un momento ottimale per controllare il proprio condizionatore, soprattutto se è stato usato in maniera prolungata e consistente per tutti i mesi estivi. 

Alcuni interventi devono essere obbligatoriamente eseguiti da un professionista, l’unico in grado di pulire a fondo l’intero impianto e risolvere danni e problematiche di natura tecnica ed elettronica. Tuttavia, ci sono delle semplici azioni da compiere regolarmente per limitare al massimo i guasti e assicurarsi che il proprio condizionatore sia sempre efficiente e in ottima salute.

Come fare la manutenzione del condizionatore in casa

Per una corretta manutenzione, i principali accertamenti da effettuare non richiedono l’intervento di un professionista, ma sono delle verifiche che possiamo eseguire direttamente in casa, senza particolari competenze o attrezzi. Vediamo insieme quali sono.

Pulizia dei filtri

Un’operazione fondamentale è la pulizia dei filtri, fondamentale per garantire la buona qualità dell’aria emessa dal condizionatore. I filtri sono delle griglie di plastica che impediscono l’ingresso nell’impianto di polvere, batteri e altre sostanze inquinanti

La loro manutenzione è importantissima perché assicura un’ottima qualità dell’aria e di conseguenza un ambiente privo di danni per la salute delle persone che vi abitano. Un impianto di condizionamento con i filtri sporchi, infatti, oltre ad essere meno efficiente a livello di potenza, porterà all’interno degli ambienti domestici le particelle dannose ed inquinanti provenienti dall'esterno.

Per effettuare una corretta pulizia dei filtri bisogna semplicemente estrarli dal condizionatore e lavarli con acqua tiepida e sapone neutro. Una volta sciacquati per bene, lasciare asciugare all’aria e assicurarsi che siano completamente asciutti prima di collocarli nuovamente nel dispositivo.

Può essere utilizzato anche uno sgrassatore universale nel caso in cui vi siano macchie o incrostazioni particolarmente difficili da eliminare. In commercio esistono anche moltissimi prodotti specificamente formulati per la pulizia di questa parte dell’impianto, ma se non vi sono problematiche particolari ciò che usiamo nelle nostre faccende quotidiane va benissimo.

Infine, se un filtro risulta danneggiato o rovinato, si consiglia di sostituirlo per sfruttare al meglio il proprio condizionatore.

Pulizia del motore esterno

Una componente essenziale del condizionatore è il motore esterno poiché è l’elemento che mette in moto l’impianto nella sua interezza. Di conseguenza, effettuare dei controlli periodici e una pulizia accurata è importante per il suo corretto ed efficiente funzionamento.

La manutenzione del motore esterno è un’operazione semplice, ma che comporta alcuni accorgimenti. Prima di tutto, è necessario togliere la corrente elettrica, per evitare gravi danni alla propria incolumità, e assicurarsi che il dispositivo sia ben saldo, per evitare che possa cadere e rompersi.

Per effettuare la pulizia si può utilizzare una piccola scopa o il proprio aspirapolvere per eliminare polvere, foglie e tutto ciò che si è posato sul motore esterno. Una volta rimossi tutti i residui di sporco, basta semplicemente passare un panno umido con sapone neutro o un detergente apposito.

Essendo posizionato su uno dei muri esterni dell’abitazione, un consiglio è quello di coprire il motore esterno del condizionatore con un telo durante il suo periodo di inattività. In questo modo, soprattutto se il motore non è stato installato in una zona riparata, è possibile evitare che il freddo, il vento e altri agenti esterni lo sporchino e danneggino.

Perché è importante fare la manutenzione al proprio condizionatore 

Le attività di manutenzione del nostro condizionatore sono essenziali per il suo corretto funzionamento e per migliorare la sua efficienza energetica. Eseguire periodicamente dei controlli ci permette, infatti, di mantenere l'intero impianto di condizionamento sempre funzionale e di sfruttare a pieno le sue funzionalità.

I benefici di una manutenzione regolare e ben eseguita sono molteplici:

  • Si allunga la vita dell’impianto di condizionamento;
  • Garantendo un funzionamento efficiente, si evitano guasti e problematiche: se si esegue almeno due volte l’anno la verifica del condizionatore, è possibile prevenire malfunzionamenti e danni all’intero impianto.
  • Ci permette di risparmiare sui consumi e sulla bolletta dell’energia elettrica: la pulizia dei filtri garantisce un passaggio di aria più fluido e funzionale. Di conseguenza, l’interno impianto funziona in maniera più efficiente e consuma meno energia elettrica.
  • Si garantisce una qualità dell’aria e dell’ambiente ottimale, evitando danni alla salute: eseguire una periodica manutenzione dei filtri, l’aria che viene utilizzata per raffreddare l’ambiente è priva di sostanze nocive e inquinanti.

La manutenzione del condizionatore è obbligatoria?

La manutenzione del condizionatore è obbligatoria per legge, nello specifico è sancita dal decreto n.74 del 2013. La normativa impone che tutti gli impianti di raffreddamento e riscaldamento con una potenza termica superiore a 12 Kw debbano essere sottoposti alla revisione da parte di un tecnico professionista ogni 2 o 4 anni, in base alle singole caratteristiche dell’apparecchio.

Nonostante l’intervento del personale specializzato possa sembrare per molti una scocciatura, in realtà far controllare e pulire in profondità il proprio condizionatore ci permette di sfruttare a pieno tutte le sue potenzialità.

Le attività ordinarie di pulizia e manutenzione che possiamo effettuare in autonomia, infatti, devono essere limitate ad azioni superficiali. Se non si hanno le competenze specifiche, è importante evitare di aprire il dispositivo, interagire con le parti meccaniche o cercare di risolvere guasti tecnici. In questo modo si evitano eventuali problematiche e si mantengono le prestazioni del condizionatore.

Gli interventi obbligatori del tecnico, uniti alla manutenzione periodica eseguita in casa, sono la chiave per un corretto ed efficiente funzionamento del proprio impianto di climatizzazione, un sostanzioso risparmio in bolletta e un ambiente sano e pulito, privo di polvere, acari e batteri.