Manovra, il reddito di cittadinanza cambia volto. Ecco come

Niente rinnovo del contratto ai 2.500 tutor che dovevano aiutare i disoccupati. Paletti più stretti: chi non dimostrerà di cercare lavoro, perderà il sussidio

Manovra 2022: cambia il reddito di cittadinanza

Manovra 2022: cambia il reddito di cittadinanza

La manovra riveduta e corretta mette fine all’esperienza fallimentare dei navigator di matrice grillina. A meno di colpi di scena in Aula, la legge di Bilancio prevede la fine dei contratti di 2.500 navigator al 31 dicembre. In linea con la stretta complessiva sul Reddito di cittadinanza e con l’apertura al ruolo delle Agenzie private per il lavoro, come strutture capaci di fare da ponte tra domanda e offerta. I sindacati protestano, saranno in piazza il 18 novembre, ma a meno di modifiche in Parlamento, la gestione grillina delle politiche attive finisce con il licenziamento delle figure cardine della stagione di Domenico Parisi alla guida dell’Anpal. Niente rinnovo del contratto per i 2.500 lavoratori nati con il reddito di cittadinanza, prorogato dal decreto Sostegni, e spazio alle Agenzie per il lavoro iscritte all’Albo e autorizzate dall’Anpal per "svolgere attività di mediazione tra domanda e offerta di lavoro per i beneficiari di Rdc". Il loro ruolo si affianca a quello dei centri per l’impiego ed è volto ad agevolare l’occupazione dei percettori di Rdc, esplicita lo bozza. Per ogni assunto è riconosciuto il 20% dell’incentivo previsto per il datore di lavoro. 

Ma le novità sul Reddito vanno ben oltre. Per evitare che il sussidio diventi un disincentivo alla ricerca del lavoro, vengono rivisti i criteri dell’offerta congrua, che si riducono a 80 chilometri di distanza da casa per la prima offerta ma diventano "tutta Italia" alla seconda, anche perché la chance di una terza offerta non c’è più. Dopo due posti di lavoro rifiutati, finora erano tre, si decade dal beneficio. Ma già al primo no si perderanno 5 euro al mese, con un décalage che si fermerà alla soglia dei 300 euro di sussidio. 

L’ulteriore novità è forse quella più stringente: per verificare che i beneficiari "occupabili" (circa un terzo della platea) cerchino attivamente lavoro si verificheranno le presenze ai centri per l’impiego. Per chi non si presenta almeno una volta al mese – salvo "comprovato giustificato motivo" – scatta la decadenza immediata. E lo stesso vale per chi non può sottoscrivere il Patto per il lavoro ma è vincolato da quello per l’inclusione sociale: ci si deve presentare ai centri anti-povertà per vedere i progressi fatti e verificare il rispetto del "progetto personalizzato" di inclusione, pena lo stop al Reddito.

Reddito di cittadinanza: i nuovi criteri

Dovranno presentarsi almeno una volta al mese al Centro per l’impiego e verificare lo stato di ricerca del lavoro, i beneficiari del Reddito di cittadinanza occupabili. In caso contrario, via l’assegno. Al primo rifiuto di un’offerta congrua, tagli al reddito; al secondo decadrà del tutto.

Ricerca di lavoro

Dopo aver lasciato a casa i 2.500 navigator che dovevano avviare al lavoro i percettori del Reddito, il governo affiderà l’attività alle Agenzie per il lavoro, che saranno affiancate dai centri per l’impiego. Incentivi per ogni assunto.

Mobilità sostenibile

Uno stanziamento di 3,7 milardi per promuovere la mobilità urbana, "mediante l’estensione del trasporto rapido di massa a Roma, Napoli, Genova, Milano e Torino". Gli stanziamenti: da 50 milioni di euro il 2022 e il 2023 a 300 milioni per ogni anno dal 2029 al 2036.

Nelle aziende

Stanziati 1,6 milioni per il contratto di espansione tra 2022 e 2024, destinati ad accordi per lo scivolo pensionistico fino a 5 anni con un turnover pari a un’assunzione ogni tre uscite.

Pensioni

Salta l’innalzamento dei paletti per la pensione anticipata delle lavoratrici: Opzione donna, la formula che consente alle donne con almeno 35 anni di contributi di uscire, sarà prorogata di un anno ma con i requisiti attuali, cioè 58 (dipendenti) e 59 anni (autonome) di età.

Scuola: manutenzione e stop classi pollaio

Oltre due miliardi in più per la manutenzione delle scuole, fino al 2036. Inoltre, il dirigente scolastico sarà assegnato anche alle scuole con solo 500 alunni, prima possibile solo in reggenza. Inoltre più sezioni con meno alunni, per evitare classi sovraffollate nelle scuole più svantaggiate e ad alto tasso di dispersione scolastica. Una norma per "rafforzare il diritto allo studio in classi numerose" introduce la possibilità di creare nuove classi in deroga ai limiti previsti dalle leggi vigenti

Certificati

Niente imposta di bollo anche nel 2022 per le certificazioni dei dati anagrafici richiesti online dal cittadino italiano. La misura, inizialmente vigente solo per quest’anno, è stata prorogata anche  per il 2022.

Caro bollette

Il governo conferma lo stanziamento di 2 miliardi contro il caro-bollette: una cifra - secondo molti osservatori non sufficiente ad attutire l’impatto degli aumenti – che serviranno solo per il primo trimestre e potrebbero tradursi in una riduzione delle aliquote Iva