Sabato 20 Aprile 2024

Manovra 2017, ecco la lettera Ue all'Italia

Nel mirino le spese su terremoto e migranti: "Italia chiarisca entro giovedì". La replica di Renzi: "Aprano le porte e noi abbassiamo i costi"

Matteo Renzi (Ansa)

Matteo Renzi (Ansa)

Roma, 25 ottobre 2016 - Chiarimenti sulle spese per il terremoto e i migranti entro due giorni. E' quanto chiede l'Unione Europea nella lettera all'Italia sulla manovra finanziaria 2017. Lettera arrivata a Roma in queste ore. "La legge di bilancio non si cambia", aveva affermato Renzi di fronte ai timori di una bocciatura Ue. Oggi Pier Carlo Padoan tranquillizza sul contenuto della missiva, liquidando la questione. E' una "lettera assolutamente normale", ha detto il ministro dell'Economia a 'Politics' su Rai3. Le osservazioni della Commissione riguardano "la parte centrale della manovra",  ha spiegato Padoan. E cioè i costi eccezionali per la gestione del sisma e dei flussi migratori che "sono il motivo principale per cui il deficit nel 2017 sarà al 2,3 percento". Tolte queste voci, il disavanzo pubblico "sarebbe a meno del 2%". Per il ministro, comunque, la manovra non si discute: "E' definita nel dettaglio e sarà mantenuta". 

PDF / Ecco il testo della legge di Bilancio 2017

LA LETTERA UE - L'Europa chiede entro il 27 ottobre "ulteriori informazioni su alcuni punti" del bilancio programmatico per il 2017 "per valutare se l'Italia soddisfa le condizioni per le quali la flessibilità aggiuntiva è stata concessa per il 2016", si legge nel documento a firma dei commissari Ue Valdis Dombrovskis e Pierre Moscovici. Secondo Bruxelles l'Italia non avrebbe rispettato gli impegni presi lo scorso maggio circa Patto di stabilità e crescita. "Un esame preliminare" della manvora - recita ancora la lettera -  suggerisce che il cambiamento programmato nel bilancio strutturale per il 2017 è negativo e molto al di sotto dello 0,6% del Pil o oltre raccomandato dal Consiglio il 12 luglio scorso".  Le cifre, sottolinea Bruxelles, sono state "ricalcolate in base alla metodologia comune concordata". 

PDF / Ecco il testo integrale della lettera Ue all'Italia

 

RENZI ATTACCA  - L'Italia non è sotto esame, precisa il ministro allo Sviluppo economico, Carlo Calenda parlando dagli studi di Porta a Porta, ma una "richiesta di maggiori approfondimenti nella legge di bilancio" che apre "un processo di discussione, come sempre succede, come sempre si fa". Una prassi, dunque. Ma Matteo Renzi, anche lui ospite di Bruno Vespa, riapre il braccio di ferro con Bruxelles: "Se l'Ue vuole abbassare le spese per i migranti in Italia, noi abbassiamo le spese - incalza - Aprano le porte e noi abbassiamo spese, invece della bocca aprano il portafoglio". Calenda comunque respinge l'ipotesi di una bocciatura con conseguente procedura di infrazione. "E' un tema inesistente - commenta - stiamo discutendo dello 0,1% volete che arrivi una lettera di bocciatura? Ma figuriamoci". 

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