Manovra, Ecobonus prorogato. Superbonus in bilico. Il Dpcb in Pdf

Fonti: arriverà col Recovery Fund. Conte: "Non aumentiamo le tasse. E vogliamo riforma organica del fisco"

Il documento programmatico di bilancio

Il documento programmatico di bilancio

Roma, 19 ottobre 2020 - Sì alla proroga di ecoobuns e bonus edilizia. Superbonus? Per ora neanche un accenno, poi arriverà, dicono. Così, almeno, "è nelle intenzioni". La notizia è racchiusa nelle tabelle del Documento programmatico di bilancio, antipasto di quello che ci sarà nella manovra economica 2020. Ma soprattutto quadro da inviare all'Europa con tutti gli interventi in arrivo. Per favorire gli investimenti sul patrimonio edilizio, "anche per aumentare la resilienza e sostenibilità e sostenere la ripresa del settore delle costruzioni", il governo porta avanti quindi entrambe le misure. Nessun riferimento, come scritto, al superbonus. Che verrà prorogato con il Recovery Fund, assicurano fonti di governo. Le stesse fonti ricordano che la misura è già valida per i lavori avviati per tutto il 2021. 

Le proroghe

Il Dpb elenca la proroga fino al 31 dicembre 2021 della detrazione Irpef al 50% delle spese sostenute per interventi di recupero edilizio. Avanti per un altro anno (stessa scadenza) anche detrazione delle spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica, con le stesse aliquote previste per il 2020 (50% per infissi, biomassa e schermature solari, 65% per le rimanenti tipologie). Così come prosegue la detrazione Irpef al 50% delle spese sostenute per l'arredo di immobili ristrutturati e la detrazione con aliquota del 90% delle spese sostenute per le opere di rifacimento delle facciate degli edifici (il cosiddetto "Bonus facciate"). Via libera anche alla proroga della detrazione Irpef 36% delle spese sostenute per le opere di sistemazione a verde, coperture a verde e giardini pensili.

Il Dpcb in Pdf

Conte

Oggi, intanto, il premier Conte ha annunciato una "organica riforma dell'intero sistema fiscale e tributario". Il governo non vuole "aggiustamenti marginali" ed è ponto a lavorare "da subito" al piano."Ci affideremo per i prossimi mesi a una legge delega per rivedere il sistema della riscossione, ridefinire il contenzioso tributario, riformare il processo tributario e anche per quel che riguarda l'Irpef e la riforma delle aliquote", dice il presidente del Consiglio illustrando i contenuti della manovra. "Stanziamo ben 8 miliardi inserendoli in un fondo dedicato cui aggiungeremo risorse dalla lotta all'evasione e dal recupero dell'economia sommersa", aggiunge. L'obiettivo è "una revisione integrale dell'intero sistema per avere maggiore equità, trasparenza, efficienza e modernità, pagare tutti perché tutti possiamo pagare meno".  Conte spiega che "la manovra ha un'impostazione di forte espansione, non prevediamo aumenti di tasse, una scelta precisa e un impegno politico perseguito fino all'ultimo".