Manovra 2023: ultimissime dal vertice. Novità su pensioni, flat tax e riduzione Iva

A Palazzo Chigi c'è stato il confronto di governo fra la premier Giorgia Meloni e gli esponenti della maggioranza. I temi sul tavolo in vista della messa a punto della prossima legge di bilancio

Roma, 18 novembre 2022 - Manovra economica 2023, stasera confronto a Palazzo Chigi fra la premier Giorgia Meloni e gli esponenti della maggioranza. Tanti i temi sul tavolo del governo in vista della messa a punto della prossima legge di bilancio per cui l'esecutivo potrebbe mettere sul piatto circa 30-32 miliardi. Si va verso lo stop allo scudo fiscale per il rientro dei capitali dall'estero. Confermato il taglio di un punto del cuneo fiscale al 3%

Legge di bilancio, Nadef e finanziaria: come districarsi nella giungla dei conti pubblici

Manovra 2023, ecco le misure del governo. Pensioni verso quota 103, spunta una nuova tassa

La premier Giorgia Meloni durante l'incontro ha insistito sul momento delicato, che obbliga a tenere i conti pubblici in ordine, ma che la maggioranza non rinuncerà alle proprie battaglie. Ed ha aggiunto che "c'è chi ci ha dipinto come quelli che vogliono sfasciare i conti, ma noi porteremo avanti una legge di bilancio seria e credibile".

Il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti, in una nota al termine del vertice, scrive: "È stato un incontro interlocutorio, ho rappresentato un quadro di prudenza e confido nel fatto che le forze politiche con responsabilità sosterranno questo approccio". Ma il ministro non si sbilancia sulle singole misure, e assicura di "essere determinatissimo a tenere la barra dritta" con alcune priorità: "sostenere in questa fase le fasce più deboli e le imprese che devono fare i conti con la crisi energetica".

Assegno unico familiare: le proposte

Pensioni

In manovra per le pensioni si va verso 'quota 103' (62 anni d'età e 41 di contributi). Spazio anche alla proroga dell'Ape sociale e di Opzione donna. 

Flat tax

La flat tax al 15% sarà estesa con benefici per le partite Iva e gli autonomi con ricavi fino a 85mila euro (Ora è 65 mila).

Caro bollette

Alla voce energia saranno destinati i due terzi delle risorse, partendo dalla base dei 21 miliardi in deficit. Allo studio c'è un mix di aiuti per coprire i primi tre mesi del 2023: in parte confermando lo sconto benzina, il bonus sociale ed i crediti di imposta, in parte pensando a ristori specifici per alcuni settori. Allo studio anche un fondo unico di supporto al fabbisogno energetico, da gestire con aiuti selettivi.

Riduzione o azzeramento Iva su pane e pasta e latte

Tra le misure discusse dalla maggioranza ci somno anche la riduzione o azzeramento per un anno dell'Iva su pane, pasta e latte, e Iva ridotta al 5% sui prodotti per l'infanzia e l'igiene intima femminile (assorbenti).

Un miliardo per misure a favore famiglie

E' di circa un miliardo la somma in manovra per le misure in favore della famiglia. 

Reddito di cittadinanza e Superbonus 

Prevista una stretta sul reddito di cittadinanza e sul superbonus tra le misure emerse dal vertice di maggioranza. 

Cuneo fiscale

"Portare il cuneo fiscale al 3%" sarebbe una delle priorità indicate al termine dell'incontro dal ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti. 

Non si è parlato di scudo fiscale

Riguardo alla scudo fiscale non è stata fatta nessuna ipotesi nel corso del vertice. "L'ipotesi è fuori dalla discussione". 

Cartelle sotto mille euro: stralcio o importo ridotto

Durante la riunione è stata evidenziata l'intenzione di un gesto "molto generoso" con lo stralcio completo delle cartelle sotto i mille euro, o un pagamento ridotto senza sanzioni. La maggioranza sotttolinea poi che sarebbe molto più costoso riscuoterle. Invece per le cartelle sopra i mille la si è parlato di una riduzione delle sanzioni e interessi al 5% e una rateizzazione in cinque anni.

Bonus tv e decoder

Rifinanziare per un altro anno il bonus tv e decoder. È la proposta per la legge di bilancio avanzata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che prevede uno stanziamento di 100 milioni di per il 2023. Il rifinanziamento è per due contributi già esistenti: per l'acquisto di tv, previa rottamazione di un apparecchio non conforme, con l'erogazione di un solo contributo per nucleo familiare, pari al 20% della spesa nel limite di 100 euro; per l'acquisto di apparecchi televisivi senza rottamazione o di decoder, con un contributo per i nuclei familiari con Isee fino a 20mila euro, 30 euro o il prezzo di vendita se inferiore.

Extraprofitti: come cambia la norma

La revisione allo studio prende come riferimento il regolamento Ue, misurando gli extraprofitti sugli utili e alzando l'aliquota dal 25% almeno al 33%.

Tassa consegne a domicilio

Discusso anche di una tassa sulle consegne a domicilio per favorire il commercio di prossimità. 

Tetto al contante

Dal primo gennaio sale da 2mila a 5mila euro. Tra le ipotesi c'è anche la cedolare secca per gli affitti dei locali commerciali.

Ponte sullo Stretto

Per poter far ripartire l'iter, viene riattivata la società Stretto di Messina, in liquidazione da 9 anni.

Altre ipotesi

Minor indicizzazione delle pensioni d'oro, aumento del limite Isee da 12 a 15 mila euro per il bonus energia, riduzione graduale degli incentivi sulla benzina, proroga delle agevolazioni per gli under 36 che vogliono acquistare casa, un mese in più per il congedo di maternità, aumento della tassazione per tabacco e gioco online. Ecco alcune proposte emerse al vertice. Invece non si è parlato né di cedolare secca per gli affitti dei negozi né di rientro di capitali dall'estero, quindi queste misure non dovrebbero andare in manovra. Tra le ipotesi anche l'aumento dei pedaggi autostradali.