Manovra 2023, sì alla fiducia. Poi nuove correzioni, protesta l'opposizione

Serracchiani: "Legge ingiusta, strizza l'occhio agli evasori". Conte: "Vi inchioderemo alla questione morale". Il ministro Giorgetti: "Turbolenze, ma l'importante è atterrare". Cosa prevede il testo e le ultime novità

Roma, 23 dicembre 2022 -  Rush finale a Montecitorio per la manovra 2023, rivista e corretta dopo l'intervento della Ragioneria dello Stato che indicava mancate coperture. La Camera ha votato favorevolmente alla fiducia che il governo ha posto sul maxi emendamento (221 sì, 152 no e 4 astenuti). I lavori sono proseguiti con le votazioni sugli altri emenadmenti e poi con l'esame dei 230 ordini del giorno depositati. Seguirà a notte fonda il voto sulla nota di variazione del bilancio approvata dal Consiglio dei Ministri. Quindi le dichiarazioni di voto ed il voto finale. Il testo andrà al Senato il 27 dicembre: dovrà essere licenziato in via definitiva entro il 31 dicembre, pena l'esercizio provvisorio.

A seduta iniziata i deputati hanno appreso della presenza di altri errori, stavolta nelle tabelle allegate alla manovra, per cui il governo ha preparato due nuovi emendamenti poi approvati a tarda sera. Contestazioni dai banchi dell'opposizione compatta sulla necessità di non creare un precedente facendo seguire ad un voto di fiducia una modifica. Un emendamento era di natura puramente tecnica e contabile per allineamento delle coperture. Il secondo emendamento invece assegnava 20 milioni di euro per l'acquisto da parte dello Stato di Villa Verdi e 400.000 euro per contrastare la peste suina in Piemonte. Per il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, fare una manovra è un po' come andare in aereo. Ci sono le "turbolenze" ma "l'importante è atterrare". 

Manovra, sì alla fiducia della Camera (Imagoeconomica)
Manovra, sì alla fiducia della Camera (Imagoeconomica)

Diretta video 

Le ultime notizie live

18:51Ancora errori in tabelle manovra, altri due emendamentiCi sono due errori in altrettante tabelle allegate alla manovra, sulla quale la Camera è chiamata a votare questa sera la fiducia. A quanto si apprende, il governo ha già presentato due emendamenti per le nuove correzioni. Le tabelle - insieme ai due emendamenti - verranno votate dopo la fiducia - che riguarda solo il testo della legge di bilancio - prima degli ordini del giorno. Secondo quanto si apprende in ambienti parlamentari sarebbe stata innovata la prassi secondo la quale si comincia con il votare la prima sezione e poi la seconda. 
19:00Marattini: "Altri due emendamenti, dove vogliamo arrivare?""A 15 minuti dall'inizio delle dichiarazioni di voto, il governo presenta altri due emendamenti. Uno sulla questione sollevata ieri (su cui ci avevano detto "è tutto chiaro!"), l'altro su un nuovo intervento di politica economica. Io non so fino a che punto vogliono arrivare". Lo scrive su Twitter Luigi Marattin, deputato di Azione-Italia Viva.
19:00Via alle dichiarazioni di voto Via agli interventi in Aula a Montecitorio. Per il governo è presente il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani.
19:10Fondi per peste suina e Villa Verdi Fondi, pari a 400mila euro, per contrastare la peste suina in Piemonte e altri, 20 milioni, per consentire al ministero della Cultura di acquistare "in via di prelazione" beni culturali che, secondo quanto viene spiegato, servirebbero per l'acquisto di Villa Verdi, la villa progettata da Giuseppe Verdi dove il compositore ha vissuto con la moglie. Si tratta di due proposte avanzate dal governo con un emendamento alle tabelle della manovra, che si votano separatamente dal testo della legge di Bilancio.
19:32Pd, governo ripesca proposte Lega-Fdi,nuova forzaturaCi sono nuovi emendamenti "che allungano i tempi perché si aprirà dibattito su questa forzatura della maggioranza che recupera dopo la fiducia un emendamento di Fdi e uno della Lega". Lo denunciano i componenti della commissione Bilancio del Pd. Peraltro, sottolinea il capogruppo dem in commissione Ubaldo Pagano, "una delle parti" delle proposte del governo, quella che consentirebbe l'acquisto di Villa Verdi, "si riferisce a un emendamento già soppresso" in commissione.
19:35Romano (Noi Moderati): "Reddito voto di scambio di massa""Diciamo no al voto di scambio di massa, rappresentato dal reddito di cittadinanza che ha determinato una condanna all'assistenzialismo". Lo ha detto nell'Aula della Camera Saverio Romano (Noi Moderati) annunciando il voto favorevole alla fiducia sulla manovra economica. 
19:39Marattin (Terzo Polo): "Mai tanta approssimazione nella storia della Repubblica""Erano più di 10 anni che stavate all'opposizione e lo avete dimostrato tragicamente in questa prova, i problemi della società non si risolvono con gli slogan, con le bandiere, ma con lo studio e la splendida fatica di cambiare le cose". Lo ha detto il capogruppo del Terzo Polo in commissione Bilancio, Luigi Marattin, parlando in Aula alla Camera e annunciando il voto negativo del suo gruppo alla fiducia alla manovra. "Questo livello di approssimazione e incapacità non si è mai visto nella storia di questa Repubblica".
19:41Rdc, Pd: "Offerta congrua? Non è cancellata" L'emendamento Lupi ha cancellato la parola "congrua" in un posto dove era superfluo, ossia nel testo base della manovra dove si diceva che il beneficiario del Reddito di cittadinanza deve accettare la prima offerta congrua, ma non modifica il resto della norma, che si rifà "ai sensi del decreto sul Reddito, in cui si definisce la congruità dell'offerta, con un rimando anche al Jobs Act". Lo spiega la deputata del Pd-Idp Maria Cecilia Guerra, a margine dei lavori in Parlamento, parlando delle modifiche al Reddito contenute nella manovra. 
20:11Conte (M5s): "Vi inchioderemo alla questione morale""Il vostro è un disegno di giustizia a doppio binario: quella carezzevole per potenti e colletti bianchi, e quella inflessibile per la gente comune. Niente di nuovo: fisco fai da te, condoni fiscali, misure compiacenti per evasori, corruttori, speculatori". Così il leader M5S Giuseppe Conte, intervenendo in dichiarazione di voto sulla fiducia alla manovra. "Vigileremo con la massima fermezza per impedirvi di realizzare questo disegno e vi inchioderemo alla questione morale". 
20:15Grimaldi (Verdi-Sinistra): "Peggio della P2" "Dodici sanatorie in una sola manovra" che è "una doppietta contro la povertà, per voi chi lavora va punito, chi non lavora deriso, chi evade premiato". Lo ha detto Marco Grimaldi dell'Alleanza Verdi-Sinistra, annunciano il no alla fiducia. "Nemmeno la P2 scriveva cose così eversive. Questa manovra è iniqua e regressiva, è un inno all'evasione". 
20:32Serracchiani: "Manovra contro i poveri, che strizza l'occhio agli evasori""Tagliate i fondi alla sanità e alla scuola e mettete nella legge di bilancio una decina di condoni per fare cassa sui più poveri". Lo dice Debora Serracchiani, capogruppo del Pd alla camera durante le dichiarazioni di voto sulla manovra. "La prima legge di bilancio politica manda un messaggio forte e chiaro - aggiunge - la destra di governo considera la povertà una colpa". Serracchiani, confermando il voto contrario del Pd, ha definito la manovra "una legge che strizza l'occhio agli evasori" e "che favorisce il lavoro nero e l'evasione".
20:44Lucaselli (Fdi): "Orgogliosi di questa manovra""Non siamo sorpresi dalle parole dell'opposizione, ammettere di aver lasciato l'Italia sul baratro è davvero difficile". Così la deputata di Fratelli d'Italia Ylenja Lucaselli, intervenendo in dichiarazione di voto sulla fiducia alla manovra. "Siamo particolarmente orgogliosi di questa legge di bilancio, il tema centrale di questa manovra è la crescita. Non passiamo dimenticare che questa manovra aveva prima di tutto l'obiettivo di mettere in sicurezza gli italiani dal caro energia e dall'inflazione, e lo farà".
20:50Iniziata la prima chiamaTerminate le dichiarazioni di voto. La prima chiama inizia dal deputato Foti. 
21:05Sale la soglia massima per l'esonero contributivoLa soglia massima per l'esonero contributivo totale viene innalzata da 6 a 8mila euro per chi assume donne svantaggiate, giovani under36 e percettori del Reddito di cittadinanza. È quanto prevedono le modifiche alla manovra introdotte in commissione Bilancio alla Camera. 
21:36Giorgetti: "Turbolenze, ma l'importante è atterrare""Io e Gilberto (Pichetto, ndr.) abbiamo complessivamente 50 anni di manovre di bilancio in due. Ne abbiamo viste di tutti i colori, non ci impressioniamo. È come gli aerei, quando c'è un po' di turbolenza, l'importante è atterrare". Così il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti in merito alle ultime battute della manovra con gli errori sulle tabelle.
21:44Iniziata la seconda chiamaConclusa la prima chiama, iniziata la seconda. 
21:50Sì alla fiducia della Camera sulla manovra  Ok della Camera alla fiducia sulla manovra: 221 sì e 152 no
22:40Via libera ai due emendamenti "extra"Via libera dell'Aula della Camera ai due emendamenti presentati dal governo questo pomeriggio sulle tabelle del disegno di legge di bilancio. Le due proposte di modifica hanno sollevato le proteste delle opposizioni che hanno sollevato questioni procedurali e sulla comunicazione dei termini per i subemendamenti. La prima tabella è stata approvata con 211 voti favorevoli e 113 contrari, la seconda con 214 voti favorevoli e 149 contrari. Il primo emendamento è di natura puramente tecnica e contabile per l'allineamento delle coperture. Il secondo emendamento assegna 20 milioni di euro per l'acquisto da parte dello Stato di Villa Verdi e 400.000 euro per contrastare la peste suina in Piemonte.
23:10Via all'esame di 240 odg L'Aula della Camera ha ultimato l'esame degli articoli della Manovra, su cui il governo ha incassato la fiducia. Sono stati approvati gli emendamenti presentati dal governo alle tabelle. L'Assemblea passa ora all'esame dei circa 240 ordini del giorno. 
23:15"Odg della Lega declassa il lupo da specie protetta""La Lega ha presentato un ordine del giorno alla Legge Finanziaria per declassare il lupo da specie protetta. Vogliono gli abbattimenti selettivi anche per i lupi. Ora si spiega perché nell'emendamento sulla manovra economica hanno scritto in modo generico fauna selvatica. Vergogna!". Lo scrive il co-portavoce di Europa Verde e deputato di AVS Angelo Bonelli su Twitter.
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   

Cosa prevede la manovra

La gran parte delle risorse mobilitate, più di 21 miliardi, risultano destinate alle misure contro il caro energia, anche per confermare, tra l'altro, nel primo trimestre del prossimo anno l'annullamento delle aliquote relative agli oneri generali di sistema elettrico applicate alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione e per altri usi. Per lo stesso periodo aumenta la percentuale di credito d'imposta riconosciuto alle imprese quest'anno, ma con un aumento dell'aliquota dal 40 al 45 per cento. Tra le novità sollecitate dal sistema delle imprese emergono il rifinanziamento da 150 milioni in 4 anni delle agevolazioni della nuova Sabatini (con una proroga al 30 giugno 2023 del termine per l'ultimazione dei relativi investimenti) insieme alla proroga per tutto il prossimo anno dei bonus per gli investimenti al Sud. 

Reddito, pensioni, Pos e contanti 

Rispetto alla testo licenziato dal Consiglio dei ministri lo scorso 22 novembre, un corposo pacchetto di correzioni, tra emendamenti del Governo e dei relatori e riformulazioni di maggioranza e opposizione, è intervenuto su più aspetti dell'impianto del disegno di legge, dal Reddito di cittadinanza, accentuandone la stretta, alle pensioni, dove con 'Quota 103' e l'assegno minimo a 600 euro nel 2023 per gli 'over 75', vengono anche riviste le rivalutazioni. Costerà poi un po' meno mettersi ravvedersi nei confronti del fisco (il 2% invece del tasso legale) mentre è saltato il tetto di 60 euro per l'obbligo del Pos. Confermato, invece, il rialzo alla soglia dell'uso del contante, da mille a 5mila euro. Stralciata su sollecitazione della Ragioneria per mancate coperture la norma sui 450 milioni promessi ai Comuni in dissesto. Rinviata al 2024 della nuova versione della App18. 

​Fisco, flat tax e taglio del cuneo

Capitolo Fisco: la Manovra limita l'applicazione del cosiddetto prelievo fiscale 'extraprofitto' alle aziende che generano almeno il 75% dei loro ricavi dalle attività nei settori della produzione e rivendita di energia, gas e prodotti petroliferi. Ridotta l'aliquota Iva dal 22 al 5% per le fatture dei consumi dei servizi di teleriscaldamento, per il primo trimestre 2023, e dal 22% al 10% sulla cessione dei pellet per tutto il prossimo anno. Slitta di un altro anno, al 2024, l'entrata in vigore della plastic tax e della sugar tax. La finanziaria innalza a 85 mila euro la soglia dei ricavi e compensi che consente di applicare una flat tax del 15 per cento. Per i lavoratori dipendenti arriverà, inoltre un taglio del cuneo fiscale del 2% per redditi fino a 35.000 euro e del 3% per redditi fino a 20.000, mentre scenderà dal 10 al 5 per cento l'aliquota di imposta sostitutiva sulle somme erogate sotto forma di premi di risultato e di partecipazione agli utili di impresa del settore privato. 

Superbonus e calcio 

La manovra prevede poi un tetto agli stipendi dei manager delle banche risanate attraverso l'intervento dello Stato. Dal 2023, in particolare, il trattamento economico dei vertici non potranno superare quello riservato al primo presidente della Corte di Cassazione (240mila euro). Sempre con le modifiche introdotte in prima lettura è arrivata la possibilità di rinegoziare il mutuo ipotecario dal tasso variabile a quello fisso. Un passaggio limitato, tuttavia ai contratti con non superino i 200mila euro e a mutuatari con Isee fino a 35mila euro.

Superbonus 10%: prorogato il termine per l'invio della 'Cila' al 31 dicembre (con relativa delibera assembleare datata fino al 18 novembre). Rateizzazione in 60 versamenti  (con una maggiorazione del 3 per cento) per i debiti delle società sportive, comprese quelle del calcio. 

Contestatissima la norma che prevede l'abbattimento anche in città dei cinghiali.