Il bestiario della manovra: cavalli, bufale, pellet e maxi-telescopi

C'è una short list di emendamenti alla manovra economica, contenenti proposte di modifiche curiose: dal bonus animali domestici a quello per i nonni, senza dimenticare gli elettrodomestici

Roma, 13 dicembre 2022 - Dalle patenti alle bufale, dall’assegno agli animali al bonus elettrodomestici. Fino agli interventi per la flora e la fauna. La manovra economica è stata sommersa da una valanga di 3mila emendamenti, molti dei quali dichiarati inammissibili. Altri entrati invece, nella short list di quelli “segnalati”. Solo una minima parte supererà l’esame parlamentare. Ma vale davvero la pena dare uno sguardo alle proposte di modifiche più curiose.

Una short list di emendamenti segnalati per la manovra economica
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Dai nonni agli elettrodomestici, raffica di bonus

Previsto un fondo di 20 milioni per i nonni. L’obiettivo è quello di “favorire la loro inclusione nella struttura della famiglia”. Ma c’è anche chi propone un bonus da 150 euro a 450 euro all’anno per gli animali d’affezione ospitati in famiglia. L'assegno verrebbe corrisposto a condizione che il nucleo familiare di appartenenza dell'intestatario dell'animale richiedente l'assegno abbia un Isee non superiore a 15mila euro annui. Qualora il nucleo familiare abbia un Isee inferiore a 7mila euro l'assegno sarebbe raddoppiato e comunque di importo massimo pari ad euro 900 annui. La Lega ha proposto inoltre una misura per gli elettrodomestici. Si tratta di un contributo del 25% sul costo dell'elettrodomestico per un importo non superiore a 150 euro per l'acquisto di elettrodomestici "a elevata tecnologia o digitalizzazione o efficienza energetica" con "il contestuale smaltimento degli elettrodomestici obsoleti".

Ippica e transumanza, che passione

FdI ha proposto di incrementare il capitolo di spesa dedicato agli impianti ippici con 6,5 milioni per gli anni 2023 e 2024. "La preoccupazione delle società ippiche non resterà inascoltata e sarà oggetto di attenzione del ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste. Assicuro che lavorerà per cercare di risolvere le criticità rappresentate dagli operatori del settore", aveva detto il sottosegretario al Masaf, con delega all'Ippica, Patrizio La Pietra. FdI aveva inoltre proposto un emendamento per la creazione dell'Osservatorio nazionale della transumanza e dell'allevamento zootecnico estensivo.

Buoni pasto più ricchi e tavolini liberi

Fdi punta ad aumentare la soglia di esenzione (da 8 a 10 euro) per i buoni pasto elettronici. E sempre per aiutare il comparto ristorazione/bar chiede di estendere al 30 giugno i dehors liberi, ovvero niente imposte sui tavolini all’aperto.

Dalle patenti al pellet, stop alle tasse

Molti gli emendamenti che prevedono l’abolizione o la riduzione di imposte per alcuni prodotti o settori. Ad esempio si propone l’Iva agevolata al 5% per le pompe di calore destinate alla climatizzazione invernale o estiva. Stesso trattamento anche per i birrifici. Poi, dal primo gennaio del 2023, si pensa all’abolizione di alcune imposte: dai diritti di contratto sul risone all'imposta per l'attività di raccolta di prodotti selvatici non legnosi da quello per l'ottenimento delle patenti di guida per i veicoli delle categorie B e C1, dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale applicate al contratto di leasing, fino all'imposta sostitutiva sulla rivalutazione del trattamento di fine rapporto di lavoro.

Aiuti dalle bufale e agli ulivi

Numerosi gli interventi previsti per il sostegno di alcuni settori colpiti da particolari crisi. Ad esempio sono previsti 2 milioni per le imprese bufaline in Campania colpite dalla tubercolosi e dalla brucellosi; 500 milioni per la riforestazione dei territori colpiti da Xylella; 2,5 milioni per il recupero della fauna selvatica; 6 milioni (dal 2023 al 2025) per il risarcimento dei danni ad allevatori e agricoltori; 30 milioni per le imprese colpite dalla flavescenza dorata della vite. I leghisti non si dimenticano mai dei cacciatori con ristori per le aziende faunistico venatorie colpite dalla peste suina africana (800 mila euro nel prossimo biennio).

Dalla geopolitica all’Enstein Telescope

Presentato anche un contributo al centro studi Geopolitica.info, pari a 200mila euro per l’anno 2023: “Volto a garantire il potenziamento delle attività di ricerca della predetta associazione sugli scenari di crisi e sui cambiamenti in atto nell’ordine internazionale, con particolare riferimento al ruolo dell’Italia nella sua dimensione europea e atlantica”. Infine, “al fine di potenziare gli interventi finalizzati alla promozione della candidatura dell'Italia quale sede dell'Einstein Telescope e alla realizzazione del dossier di candidatura dell'Italia da parte dell'Istituto nazionale di fisica nucleare, nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è istituito il "Fondo per la progettazione e la realizzazione dell'Einstein Telescope" con una dotazione pari a 5 milioni di euro per l'anno 2023 e a 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025.