Manovra 2023: ecco tutti i bonus in arrivo per le famiglie

Dall'aumento dell'assegno unico al rafforzamento dei sussidi per le bollette, la legge di bilancio stanzia per le famiglie quasi due miliardi di euro

Roma, 30 novembre 2022 - Incremento dell’assegno unico. Rafforzamento del bonus bollette. Riduzione dell’Iva su assorbenti e pannolini. La legge di bilancio approdata alla Camera dedica una fetta importante delle sue risorse alle famiglie. Molti sono i nuovi bonus introdotti e quelli già in vigore che vengono confermati. In totale sono quasi due i miliardi di euro che, sotto forma di sussidi o di tagli alle tasse, serviranno a sostenere i nuclei, alle prese con inflazione e caro energia.

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La manovra 2023 prevede un bonus sociale contro il caro bollette (ImagoE)
La manovra 2023 prevede un bonus sociale contro il caro bollette (ImagoE)

Assegno unico

La misura più importante è sicuramente l’aumento dei fondi, circa 610 milioni di euro, per l’assegno unico, lo strumento per i figli a carico introdotto dal governo Draghi che ha sostituito tutta una serie di detrazioni e altri sussidi. Nello specifico, si prevede un incremento del 50% dell’importo dell’assegno per il primo anno di vita del bambino (valido per tutti) e di un ulteriore 50% per le famiglie con tre o più figli, per tre anni. Attualmente, chi ha un Isee pari o inferiore a 15mila euro per ciascun figlio minorenne riceve un assegno mensile di 175 euro. L’importo si riduce progressivamente fino ad arrivare a 50 euro per chi ha un Isee di 40mila euro. Sopra questo valore, l’assegno rimane costante. La modifica stabilita dalla Legge di bilancio comporta per ciascun minore, fino a un anno di vita, un incremento che va da un massimo di 87,5 euro al mese a un minimo 25 euro al mese (in caso di Isee superiore a 40mila euro). Infine, per i genitori di gemelli ci sono cento euro in più al mese per i primi tre anni di vita. Queste sono le tre grandi novità che riguardano l’assegno unico e che avranno un impatto molto importante sui bilanci delle famiglie.

Congedo parentale

C’è poi il capitolo del congedo parentale, che viene esteso, ma solo per le madri, di un mese con un’indennità che passa dal 30 al’80% dello stipendio. Per i padri è stato confermato per 10 giorni con retribuzione piena. A sostegno delle famiglie con genitori lavoratori, il testo varato dal governo prevede anche un Fondo da 68 milioni di euro per finanziare le spese per i centri estivi.

Bollette e sconto su luce e gas: che cosa campia e le date

Bonus bollette

Viene poi confermato e rafforzato il bonus sociale bollette (luce e gas), lo sconto in fattura per chi si trova in maggiori difficoltà economiche. Viene ampliata la soglia Isee per poterlo ricevere, che passa da 12mila a 15mila euro, in modo da estendere la platea dei beneficiari. Il costo per lo Stato è di 2,5 miliardi di euro per il primo trimestre 2023. Sempre per chi è sotto ai 15mila euro di Isee è in arrivo anche la Carta risparmio spesa per acquistare beni di prima necessità. Per questa misura è previsto un fondo da 500 milioni di euro. Le pratiche saranno gestite dai Comuni che, in virtù della loro conoscenza del territorio, hanno a disposizione maggiori informazioni su chi si trova effettivamente in una condizione di bisogno.

Bonus Tv e decoder

Per le famiglie che hanno un Isee inferiore ai 20mila euro c’è la conferma anche per il 2023 del bonus rottamazione Tv, che arriva fino a 100 euro. Il bonus decoder invece vale 30 euro per i nuclei al di sotto dei 20mila euro.

Riduzione 'tampon tax'

C’è anche la riduzione della “tampon tax”, ovvero l'Iva che grava sugli assorbenti femminili. Riduzione che porta l’imposta al 5% e che riguarda anche tutti i prodotti per la prima infanzia come i pannolini. Infine, viene prorogato per tutto il 2023 il bonus acquisto prima casa per gli under 36. Si tratta dell’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale.