Manovra 2023: bancomat obbligatorio solo sopra i 60 euro. Torna 'opzione mamma'

Ultimi ritocchi: oggi la legge di Bilancio arriva alla Camera. Pensioni, sull’uscita anticipata sconti maggiori alle donne con figli. E aumenta di un mese il congedo parentale pagato all’80 per cento

Roma, 28 novembre 2022 - Dalle pensioni al congedo parentale, dallo stop all’Imu per le case occupate fino ai nuovi paletti per l’assegno destinato alle famiglie numerose. Non c’è pace per la manovra economica, con i singoli capitoli della legge di Bilancio ancora in sala ritocchi. Solo oggi, con l’approdo della legge di Bilancio alla Camera, avremo la versione definitiva dei provvedimenti. Ma ecco un quadro delle ultime novità.

Sempre più diffusi i pagamenti con il bancomat anche per cifre molto modeste
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OPZIONE DONNA

Il tira e molla sui criteri da rispettare per poter lasciare il lavoro prima dei 67 anni è proseguito anche ieri. Nella prima versione la soglia dell’età era stata agganciata al numero dei figli: 60 anni e 35 di contributi per le donne senza prole, 59 con un figlio e 58 con due. Poi il paletto era scomparso per ricomparire con un ulteriore elemento: non solo la presenza di figli ma anche la condizioni di fragilità da almeno 6 mesi o invalida al 75%. Norme che sembrano essere state cancellate, nella versione che arriverà oggi in Parlamento.

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BONUS PER CHI RESTA AL LAVORO

Anche in questo caso la norma è incerta. Nella prima versione era previsto un incremento di circa il 10% in busta paga per i lavoratori che pur avendo maturato il diritto alla pensioni con quota 103, restava in attività. L’incremento reale, però, potrebbe essere addirittura del 33%, dal momento che comprenderebbe anche la quota dei contributi a carico del datore di lavoro e non solo quella del dipendente.

STRETTA SULLE VENDITE ONLINE

Le vendite per corrispondenza vengono inoltre eliminate da quelle per le quali l’emissione della fattura non è obbligatoria se non richiesta dal cliente.

IMU ABOLITA PER GLI IMMOBILI OCCUPATI

Tra le nuove misure spunta anche l’esenzione dall’Imu per i proprietari di immobili occupati. Ma ad una condizione: i proprietari devono aver presentato regolare denuncia.

PIÙ GIORNI DI CONGEDO

Per la madre lavoratrice è elevato di un mese fino al sesto anno di vita del bambino, il congedo parentale. Sarà pari all’80 per cento della retribuzione.

OBBLIGO DEL POS

Salirebbe da 30 a 60 euro il limite oltre il quale scatterebbero le sanzioni in caso di mancata accettazione da parte dei commercianti dei pagamenti con carta di credito o bancomat.

ASSEGNO PER FAMIGLIE NUMEROSE

L’aumento dell’assegno unico familiare per i nuclei numerosi avviene infatti "per livelli i Isee fino a 40.000 euro". L’incremento del 50% dell’assegno unico per i nuclei familiari numerosi prevede oltre al limite dell’Isee a 40mila euro anche una soglia temporale e cioè "per ciascun figlio di età compresa tra uno e tre anni".

STOP ALLE PARTITE IVA APRI E CHIUDI

Una fideiussione di 50mila euro per la riapertura della partita Iva qualora l’Agenzia delle Entrate l’abbia chiusa. L’articolo prevede che, se valuta possibili illeciti, "l’Agenzia delle entrate effettui specifiche analisi del rischio connesso al rilascio di nuove partite Iva, invitando il contribuente a "esibire la documentazione necessaria e per dimostrare l’assenza dei profili di rischio individuati". Se il contribuente non si presenta in ufficio o l’esito dei riscontri è negativo, la partita Iva viene chiusa. La riapertura sarà appunto possibile solo con una fideiussione di 50mila euro.

CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ

Prende poi forma il "contributo di solidarietà temporaneo" sulle imprese energetiche: la misura, valida solo per il 2023, prevede un’aliquota del 50% sulla quota di reddito totale nel periodo d’imposta prima del 1° gennaio 2023, che eccede per almeno il 10% la media dei redditi dei quattro anni precedenti. L’incasso stimato si aggira sui 2,6 miliardi.