Manovra 2023 approvata alla Camera: 197 voti a favore, 129 contrari

Il testo passa ora all'esame del Senato per la seconda lettura. Giorgetti: "L'importante è atterrare"

Roma, 24 dicembre 2022 - La Camera ha dato il via libera alla manovra 2023 con 197 sì e 129 no. L'ok è arrivato dopo una maratona notturna di oltre 12 ore iniziata ieri sera con il voto di fiducia (con 221 voti favorevoli, 152 voti contrari e 4 astenuti) e non priva di momenti di tensione dopo che il governo ha presentato due nuovi emendamenti. Le norme, una prettamente correttiva e l'altra su fondi per il ministero della Cultura, sono state inserite nella seconda sezione del testo, quella delle tabelle non oggetto del voto di fiducia, sollevando le proteste delle opposizioni. Nella notte i voti sugli ordini del giorno, circa 230, e sulla nota di variazione al bilancio che attesta il saldo netto da finanziare di competenza a circa 200,7 miliardi di euro nel 2023, a 134,2 miliardi di euro nel 2024 e a 113,2 miliardi di euro nel 2025. Il saldo netto da finanziare di cassa risulta pari a 255,7 miliardi nel 2023, a 176,2 miliardi nel 2024 e a 149 miliardi nel 2025. Il testo della manovra passa ora in seconda lettura al Senato, che inizierà l'esame martedì 27 dicembre, dove dovrebbe passare senza modifiche con la fiducia. Il provvedimento deve essere convertito in legge entro il 31 dicembre per evitare l'esercizio provvisorio.

Manovra 2023, dalle pensioni ai mutui. Cosa prevede la nuova legge di Bilancio

Ore 6.46, abbiamo appena approvato la Legge di Bilancio che passa ora al Senato. A dispetto dei detrattori abbiamo allestito una manovra da 35 miliardi dedicata alla crescita e alla necessità di mettere in sicurezza imprese e famiglie alle prese col caro energia'', dice Nazario Pagano, presidente della commissione I della Camera. ''Come presidente della Commissione Affari Costituzionali, e come esponente di Forza Italia, sono particolarmente soddisfatto dell'aumento delle pensioni minime - il nostro obiettivo di legislatura rimane quello di portarle a mille euro e manterremo questo impegno - e della decontribuzione per chi assume giovani lavoratori. Un occhio al nostro Abruzzo: grazie a un mio intervento siamo riusciti a chiudere il contenzioso relativo all'asse attrezzato Chieti-Pescara, i debiti saranno saldati e un'arteria strategica garantirà il rilancio del territorio. Tra le misure a sostegno del Sud anche la proroga all'esercizio 2023 del credito di imposta per investimenti in ricerca e sviluppo in favore di imprese che lavorano anche nella nostra regione'' continua Pagano. ''Iniziative per un'Italia che, dopo crisi economica e pandemica, si rimette in piedi e ricomincia a crescere guardando al futuro'' prosegue Pagano. "È come in aereo, quando c'è un po' di turbolenza l'importante è atterrare", ha affermato il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, commentando l'iter della manovra. "Sono stanchi anche loro, hanno lavorato tanto", ha poi aggiunto riferendosi ai tecnici della Ragioneria dello Stato.