Venerdì 19 Aprile 2024

Volano a +77% gli utili di Seco La via italiana alla digital transition

RICAVI A QUOTA 200,9 milioni di euro nel 2022, in crescita del 79%, e un utile netto adjusted di 20,5 milioni (il 10% dei ricavi) in crescita di 8,9 milioni, pari al +77%. Sono alcuni numeri con cui si presenta il bilancio 2022 di Seco, l’azienda aretina dell’it, approvato nei giorni scorsi dal cda. L’azienda è nata nel 1979 dalla passione per l’elettronica di due ragazzi ventenni. Nel corso di oltre 40 anni di storia il desiderio di innovazione, la spinta ad offrire sempre il meglio ai clienti hanno condotto a importanti traguardi: il consolidamento del business nel mercato embedded e l’espansione nel segmento IoT e AI; il processo di internazionalizzazione; la quotazione sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana.

Il passaggio dall’analogico al digitale nel mondo dell’industria è quello che riesce meglio a Seco a cui è andato anche il premio imprese vincenti nell’innovazione. L’azienda aretina sviluppa e realizza soluzioni tecnologiche all’avanguardia, dai computer miniaturizzati a sistemi complessi che integrano componenti hardware e software. Ecco perché era presente anche Seco nell’ottava tappa del roadshow di "Imprese Vincenti", il programma di banca Intesa Sanpaolo per la valorizzazione delle piccole e medie imprese che rappresentano un esempio di eccellenza imprenditoriale capace di reagire con successo ai delicati e continui cambi di contesto. Un gruppo industriale che opera nell’ambito dell’alta tecnologia in un mercato caratterizzato da una profonda evoluzione e da un’importante crescita, in cui da sempre riesce a distinguersi per le soluzioni innovative e personalizzate che garantisce ai suoi clienti. Come grazie a Clea, una piattaforma software di IoTAI analytics, end-to-end sviluppata internamente, che restituisce agli utilizzatori informazioni ad alto valore aggiunto elaborando i dati generati dai dispositivi on-field.

Lorenzo Mazzini (nella foto in alto), direttore finanziario, il cda di Seco ha appena approvato il bilancio, cosa emerge?

"Il Gross margin è di 94,3 milioni (47% dei ricavi), in crescita di 41,2 miioni (+78%) rispetto al 2021. L’Ebitda adjusted è pari a 44 milioni, in crescita del 74% a quota 18,7 milioni. Il cda proporrà all’assemblea dei soci di destinare l’utile di esercizio pari a 5.830.886 euro, a riserva straordinaria liberamente disponibile".

Il 2022 è stato un anno di grande crescita?

"Una crescita realizzata nonostante un contesto complicato dallo mancanza di componenti. I risultati ottenuti dimostrano come Seco abbia costruito un modello di business resiliente agli shock esterni".

Quali prospettive per il futuro?

"Il processo di digitalizzazione è solo all’inizio e poggia su un trend secolare, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale provocherà nei prossimi anni una vera e propria rivoluzione digitale. Seco ha tutte le carte in regola per cogliere le enormi opportunità di crescita che il settore presenterà nel prossimo futuro. Siamo molto fiduciosi sotto questo aspetto".

Quali i punti di forza dell’azienda?

"Seco si compone di quasi mille persone nel mondo e opera attraverso 5 impianti produttivi, due ad Arezzo, 10 centri di R&S ed uffici commerciali in 9 paesi, servendo oltre 300 clienti bluechip leader nei rispettivi settori. Ad Arezzo abbiamo due stabilimenti con più di 500 persone. In ricerca e sviluppo ci sono ben oltre 100 persone in gran parte ingegneri elettronici altamente specializzati, il nostro dipartimento di ricerca e sviluppo ogni anno cresce solo ad Arezzo del 15-20% e per far questo l’approvvigionamento dei talenti dal territorio è fondamentale".

Punto di forza ricerca e sviluppo e prodotti elettronici cuciti sul cliente, Seco aiuta le imprese nella trasformazione digitale, come?

"Attraverso tecnologie digitali di frontiera e sviluppando tutte le competenze necessarie, Seco è oggi il punto di riferimento per la trasformazione digitale delle aziende. Seco registra tassi di crescita annuali del 50% tra organica e inorganica per acquisizioni. L’azienda consente tutto il processo di digitalizzazione nel settore dei macchinari industriali grazie alla produzione di hardware e software nei prodotti industriali consente di trasformare macchinari analogici in prodotti digitali. Siamo punto di riferimento alla digitalizzazione con una crescita importante su tantissimi settori di sbocco dal medicale, al wellness, fino ai grandi macchinari industriali".

La pandemia ha contribuito ad accelerare il trend e l’evoluzione di tecnologie quali il Cloud, i Big Data e gli Analytics, l’Intelligenza Artificiale e l’Internet of Things?

"La pandemia ha reso il cliente più cosciente di quanto sia importante digitalizzare i propri prodotti per controllare da remoto tutti i propri dispositivi. E’ iniziata una vera e propria rivoluzione nella gestione dei nuovi prodotti e noi siamo protagonisti e in prima linea su questo fronte".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro