FIDUCIA, INFORMAZIONI, consapevolezza e tecnologia. Sono queste le principali direttrici che guidano gli italiani nel rapporto con il settore e i professionisti dell’odontoiatria. A dirlo è la ricerca, presentata all’ultimo Vision Day, commissionata da Idi Evolution e realizzata da Nielsen. In particolare la ricerca ha mostrato quanto oggi la tecnologia e il digitale siano entrati nella vita degli italiani, anche per gli aspetti relativi alle cure mediche. Gli italiani curano la loro salute e il loro benessere sempre più attraverso Internet: il 25% effettua video-consulti medici, il 28% utilizza un App per monitorare il proprio stato di salute e il 73% utilizza la rete per raccogliere informazioni su sintomi, medicinali, diete e strutture. Un fenomeno che si riflette anche nella cura della bocca e nel rapporto con i professionisti dell’odontoiatria.
Tecnologia e informazione hanno cambiato il rapporto con il dentista, fino a qualche anno fa quasi esclusivo e fiduciario, presentando più opportunità ai pazienti. Anche in caso di problemi gravi, infatti, il 15% degli intervistati chiederebbe sicuramente un secondo parere. Se un tempo il rapporto tra dentista e paziente era governato da fiducia cieca e poco informata, oggi lo è da fiducia consapevole basata su trasparenza, tecnologie a disposizione e comprovati standard di qualità. In questo quadro, si inserisce anche una progressiva evoluzione delle sensibilità generazionali.
Nel rapporto con il dentista, infatti, i giovani e i giovani adulti (dai 18 ai 40 anni) sono meno fidelizzati: circa il 46% ha cambiato professionista almeno una volta negli ultimi 5 anni. Se il 38% del target continua ad affidarsi alle cure del dentista di famiglia e il 29% dichiara di essersi orientato grazie al passaparola tra amici-parenti, un emergente 10% effettua questa scelta informandosi autonomamente, attraverso recensioni online, informazioni su vari studi e cliniche e consultando i social. Infine, se il rapporto umano e un preventivo trasparente sono i bisogni maggiormente emersi e i driver di scelta più importanti rimangono sempre igiene e sicurezza e la possibilità di accedere a un servizio completo, sta diventando sempre più importante la presenza di strumenti tecnologici all’avanguardia (25%) e tecniche moderne (27%), oltre alla condivisione trasparente del piano di cura, che deve essere scritto in modo chiaro e dettagliato (19%).
A. Pe.