Mercoledì 18 Giugno 2025
GIORGIO COSTA
Made in Italy

Takyon avvia la nuova era: prenotazioni senza intermediari

PRENOTARE DIRETTAMENTE le stanze dai siti degli hotel senza passare dalle piattaforme specializzate. Con un importante vantaggio per gli alberghi...

PRENOTARE DIRETTAMENTE le stanze dai siti degli hotel senza passare dalle piattaforme specializzate. Con un importante vantaggio per gli alberghi...

PRENOTARE DIRETTAMENTE le stanze dai siti degli hotel senza passare dalle piattaforme specializzate. Con un importante vantaggio per gli alberghi...

PRENOTARE DIRETTAMENTE le stanze dai siti degli hotel senza passare dalle piattaforme specializzate. Con un importante vantaggio per gli alberghi (che non pagano commissioni che arrivano al 20% alle piattaforme tipo Booking) e per i clienti che possono rivendere la loro prenotazione nel caso non potessero effettivamente usufruire della stanza. Takyon, startup italiana che ha introdotto sul mercato per la prima volta il concetto di proprietà digitale e rivendibilità delle prenotazioni, per favorire il contatto tra hotel italiani e turisti, entra a far parte, con la nuova piattaforma denominata "DirectSearch", del progetto Tourism Digital Hub del ministero del Turismo, che mira a innovare e connettere digitalmente l’offerta e la promozione turistica del Paese.

Col lancio del "DirectSearch" Takyon punta a creare il primo network decentralizzato delle prenotazioni, che mette in contatto direttamente i viaggiatori con tutti gli hotel e gli operatori del settore in Italia. Si tratta di una tecnologia inedita che consente a Takyon di essere il primo operatore in assoluto capace, da un lato, di consentire ai clienti di ricercare centinaia di migliaia di strutture, conoscere tutti i vantaggi della prenotazione dal sito ufficiale di queste ultime, per poi concludere l’acquisto sul sito della struttura. E, dall’altro lato, di incrementare la visibilità delle offerte e promozioni proposte dalle differenti attività ricettive, semplificando ed efficientando, quindi, la comunicazione tra clienti e strutture.

Attualmente le strutture che entrano nel network Takyon sono 200-300 al mese e quelle complessivamente attive sul sito sono oltre mille e hanno generato circa 20 milioni di euro di prenotazioni da parte di poco più di 35mila clienti. "Contiamo – spiega il Ceo Antonio Picozzi – di arrivare a 5mila strutture entro fine anno e oggi siamo focalizzati sulla creazione del network. Ci stiamo lavorando con 15 addetti che diventeranno 20 a breve perché dobbiamo rafforzare sia la parte commerciale sia quella tecnica legata all’implementazione del sito".

L’attività di Takyon consiste in una disintermediazione commerciale delle strutture ricettive (che vedranno le prenotazioni sul loro sito e acquisiranno direttamente il cliente) e in una importante intermediazione tecnologica. Con in più la creazione di un mercato secondario di compravendita che riguarda il consumatore che può cedere prenotazioni che per qualsiasi ragione non fosse più in grado di sfruttare. Questo permetterà un valido risparmio ai viaggiatori, sia in termini economici, sia in termini di tempo, dato che su Takyon avranno la possibilità di confrontare in maniera più rapida e immediata le offerte disponibili sui siti ufficiali delle strutture alberghiere e prenotare, poi, direttamente su questi davvero alle migliori condizioni.

Tutto ciò favorirà la nascita di un network decentralizzato mai esistito prima attraverso cui host e clienti potranno essere in contatto diretto sfruttando la tecnologia Takyon. Inoltre, la startup renderà l’offerta delle strutture ricettive più allettante grazie alla "Tariffa Rivendibile", che garantisce totale flessibilità ai viaggiatori con la possibilità per chi l’acquista di rivendere la prenotazione, in caso di inutilizzo, sempre sulla piattaforma Takyon. "Dopo il successo riscosso negli ultimi due anni grazie all’introduzione sul mercato della proprietà digitale della prenotazione per renderla rivendibile, garantendo agli utenti un’inedita flessibilità e alle strutture un vantaggio competitivo sul proprio canale diretto – spiega Picozzi – ora Takyon lancia una nuova tecnologia che arricchisce la propria offerta di business a vantaggio delle strutture ricettive italiane e dei turisti. Il DirectSearch è la prima piattaforma che assicura una nuova opportunità di traffico e maggiore visibilità, peraltro totalmente gratuita, alle strutture ricettive italiane. Il supporto del Ministero del Turismo, che ha colto il nostro impegno nel valorizzare le imprese turistiche nostrane, rappresenta per noi una conferma importante che questa è la direzione giusta da percorrere in questo preciso momento storico per innovare e digitalizzare il settore. Puntiamo ad alimentare un’interconnessione necessaria a migliorare le performance delle imprese turistiche del nostro Paese e la loro competitività sul mercato globale, con l’obiettivo di renderle ancora più attrattive agli occhi dei viaggiatori e degli stakeholder, anche internazionali".

Non a caso l’azienda sta studiando sia l’estensione al mercato europeo (in Spagna l’attività è già partita) così come il business si sta velocemente allargando alle experience e ai viaggi. Takyon è una startup innovativa nata a ottobre 2022 che ha introdotto per la prima volta sul mercato il concetto di proprietà digitale delle prenotazioni, trasformando la prenotazione in un bene digitale (NFT) scrivibile su Blockchain.

Nel 2025 Takyon ha lanciato il "DirectSearch", la prima piattaforma che permette ai viaggiatori di cercare e prenotare direttamente dai siti ufficiali in tutte le strutture alberghiere, scoprendo anche benefici e vantaggi offerti a chi non prenota tramite le Ota (Online travel agency, come Booking). Grazie a questo, Takyon sta costruendo il primo vero network decentralizzato delle prenotazioni dirette, standardizzando e semplificando l’intera esperienza di prenotazione, dalla ricerca alla gestione post-acquisto. Takyon è stata fondata da quattro giovani imprenditori under 30, Antonio Picozzi, attuale ceo, Niccolò Francesco Marino, Simona Graziani e Vincenzo Bonaccorso (insieme nella foto sopra). Ha come investitore di maggior rilievo Fin+Tech, acceleratore fintech lanciato da Cassa Depositi e Prestiti insieme a Zest Group, Startupbootcamp, Nexi, Fintech District e Gruppo Credem.