Se il processo civile diventa telematico

Se il processo civile  diventa telematico
Se il processo civile diventa telematico

LA COMUNICAZIONE fra gli enti locali e le procure è un dovere di legge. Con la riforma Cartabia, tra l’altro, sempre più enti locali hanno l’obbligo del deposito telematico. La tecnologia aiuta nel lavoro quotidiano di molte realtà, come polizia provinciale e comuni. Lepida (in foto il dg Gianluca Mazzini), identity provider accreditato da Agid, agenzia italiana per il digitale, oltre a fornire identità digitali – oltre un milione e mezzo in tutta Italia dalla nascita di Spid – ha realizzato una piattaforma che, utilizzando gli strumenti del processo civile telematico, produce la trasformazione digitale dei procedimenti e dei flussi documentali tra Enti locali e Tribunali. La soluzione messa a punto da Lepida per il deposito telematico per le Polizie locali, i servizi sociali, le aziende speciali consortili e quelle per i servizi alla persona è davvero innovativa e punta a supportare queste realtà negli adempimenti della Riforma Cartabia, in particolare per l’obbligo deposito telematico per i flussi di volontaria giurisdizione e per l’obbligo del deposito telematico verso gli uffici del Giudice di Pace, per le opposizioni alle sanzioni amministrative.

La piattaforma dà la possibilità di lavorare in team tramite deleghe, facilitando e ottimizzando il lavoro di ufficio in caso di assenza. Fra le novità proposte c’è anche l’accesso live ai registri di cancelleria e ai relativi fascicoli a cui l’Ente ha diritto di accedere. Grazie alla tecnologia digitale, poi la piattaforma guida l’utente nella creazione del deposito telematico, acquisisce le notifiche dalla Cancelleria del Tribunale in modalità integrata senza la necessità di avere un gestore di Pec esterno. Con lo stesso strumento si possono inoltre gestire l’agenda delle udienze e delle scadenze relative ai procedimenti. Il modulo di Volontaria Giurisdizione permette di istruire le pratiche e i relativi depositi, che vedono coinvolte le cancellerie del Tribunale ordinario e del Tribunale dei minori. Quanto al modulo di gestione opposizioni alle sanzioni amministrative, la piattaforma raccoglie tutte le notifiche arrivate all’Ente da parte dell’Ufficio del Giudice di pace, consente la consultazione live dei fascicoli, per avere in tempo reale la disponibilità di informazioni e documenti aggiornati e di effettuare il deposito telematico tramite procedura guidata.

Letizia Magnani