PBFinestre scommette sull’export: il design vince

PBFINESTRE è un’azienda leader a livello mondiale nella produzione di finestre e porte di alta qualità. "Ed è soprattutto una realtà forte di una storia pluridecennale alle spalle, fatta di design, ingegnerizzazione ed eccellenza produttiva, al 100 per cento Made in Italy", precisa Viola Vitali (nella foto in basso), amministratore delegato della società. Un’azienda che ha fatto della continua evoluzione il suo tratto distintivo. "Nata nelle Marche negli anni ’60 e acquisita nel 1980 dalla nostra famiglia, si è distinta sin da subito nella produzione di serramenti in legno e legno-alluminio, proponendo un prodotto tecnologicamente all’avanguardia senza rinunciare alla flessibilità del prodotto artigianale – continua l’ad – Con l’integrazione dell’impianto di produzione in PVC, l’impianto di verniciatura all’acqua e la vetreria interna e con nuove intuizioni di design come l’ideazione e la produzione della prima, vera finestra complanare nel 2008 (Flat by PBFinestre), da oltre 50 anni il brand PBFinestre è sinonimo di innovazione, qualità, design e prestazioni con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita nelle case del mondo".

Quali sono le strategie future dell’azienda?

"Sempre più smart, sempre più green: guidata dai suoi valori – grinta, ambizione, onestà, umiltà, impegno, disciplina e sostenibilità – e dalla sua mission – migliorare la qualità della vita, tanto dei clienti quanto dei collaboratori – PBFinestre intende continuare a perseguire l’eccellenza di finestre e portoni in termini di performance termoacustiche e durabilità nel tempo, integrando soluzioni sempre più ecocompatibili e tecnologiche, attraverso l’impiego di nuovi strumenti come la domotica. Inoltre, dal 2021 PBFinestre ha attivato un network di vendita consulenziale attraverso l’apertura di punti di vendita diretta, i PBStore: ad oggi gli show-room all’attivo in Italia sono 10, ma è previsto un piano cadenzato di nuove aperture nei prossimi anni".

Quali le innovazioni che apportate sui prodotti?

"PBFinestre è una realtà unica dal punto di vista produttivo nel suo mercato di riferimento. Il prodotto viene infatti costantemente aggiornato ed implementato con le nuove tecnologie disponibili nel settore senza alcun compromesso. Questa propensione verso l’innovazione è parte integrante del DNA di PBFinestre. Basti pensare che già dagli anni ’90 l’azienda installava vetrocamera basso emissivi (allora si chiamavo Eko plus) e che a partire dal 2008 ha dotato tutti i prodotti di vetrocamera altamente performanti in tutte le stagioni".

Adesso?

"Oggi l’evoluzione tecnologica continua a riguardare la vetrocamera (con l’utilizzo del vetro Planitherm Infinity che combina le migliori performance di isolamento termico sia in estate che in inverno, con l’introduzione dell’incollaggio strutturare mediante i nuovi nastri sigillanti di 3M e con l’utilizzo del distanziatore Edgetech Super Spacer interna al vetro con cui oltre ad abbassare la conduttività è stato eliminato il fenomeno della condensa), l’applicazione della domotica per la gestione del controllo accessi e l’implementazione continua a livello di sicurezza contro i tentativi di effrazione. A questo aggiungiamo l’applicazione dell’innovazione a fini estetici per rispondere alle ultime tendenze dettate dall’architettura e dal design, come ad esempio allo scorrevole alzante Flat in tutto legno che combina lo spessore ridotto del profilo al calore, la bellezza e durabilità del legno".

Intendete aumentare la penetrazione sui mercati esteri?

"PBFinestre ha avviato un processo di internazionalizzazione fin dai primi anni 90 periodo in cui risultava essere il maggiore esportatore di finestre nel mercato russo, tanto da essersi accaparrata nei primi anni 2000 l’importante fornitura all’interno dei Magazzini Gum nella Piazza Rossa a Mosca. Negli anni successivi il mercato estero ha sempre rappresentato un focus importante per l’azienda che esporta i propri prodotti in oltre 16 Paesi del mondo. Tra i maggiori mercati di riferimento ci sono il Qatar, gli Stati Uniti, Israele e la Svizzera. La volontà di aumentare la penetrazione sui mercati esteri continua anche oggi in quanto consideriamo l’internazionalizzazione e le collaborazioni con importanti studi di architettura in Italia e all’esterno un’occasione unica di sviluppo, crescita, innovazione ed acquisizione di know-how".

Lo sviluppo dell’azienda si coniuga con la sostenibilità?

"I processi produttivi PBFinestre sono tutti orientati all’ecosostenibilità. Dall’impiego di legno lamellare certificato e di qualità e di PVC rigenerato e riciclabile, fino alla messa in campo di lavorazioni che non prevedono l’uso di solventi e lo sviluppo di polveri sottili e nocive. Inoltre, tutte le vernici che utilizziamo sono a base d’acqua. Senza contare, che provengono da un processo di riciclo. Il nostro impianto è dotato di un sistema di recupero delle vernici non utilizzate che poi vengono reimpiegate, permettendoci ad oggi di riutilizzare fino al 70% di vernici riciclate. La durata del prodotto finestra e le sue performance nel tempo consentono inoltre di abbattere gli sprechi in termini energetici: per un prodotto davvero alleato dell’ambiente. In ultimo, ma non meno importante, PBFinestre ha attivato già da alcuni anni la sua partnership con il programma di riforestazione Treedom, con l’obiettivo di piantare sempre nuovi alberi per ripopolare le foreste equatoriali". PBFinestre, infine, sarà presente in esposizione a Made Expo 2023 di Milano dal 15 al 18 novembre al padiglione 1, stand P02 R01 – P10 R09.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro