
Il direttore generale, Alberto Tosti
È NATA NEL 1946 come primo esempio europeo di joint venture tra un’associazione di consumatori - l’Aci - e una compagnia di assicurazioni. E tutt’oggi Sara Assicurazioni è la compagnia assicuratrice ufficiale dell’Automobile Club d’Italia e alla storica expertise nella mobilità unisce una gamma completa di soluzioni per la tutela della persona, del patrimonio e del business. "Oggi Sara – esordisce il direttore generale Alberto Tosti - è un gruppo solido e fortemente votato all’innovazione e oltre a Sara Assicurazioni, comprende anche Sara Vita, compagnia specializzata nell’area del risparmio, della previdenza e della tutela, e Sara Services, la nostra nuova società di servizi che arricchisce il nostro ecosistema della protezione".
Quali sono le strategie di crescita del gruppo sul mercato?
"Crescere acquisendo nuove agenzie che hanno un ruolo centrale per Sara. Continuare a lavorare con cura sull’offerta al fine di migliorarne la competitività, la completezza e l’arricchimento con servizi orientati anche alla prevenzione, valorizzare l’ecosistema della mobilità costruito grazie anche alla sinergia con Aci, sostenendo in parallelo il trend di crescita positivo sui Rami elementari. Sui temi legati a innovazione e sviluppo, dopo aver realizzato una ampia esplorazione sia sui servizi digitali che sullo sviluppo di soluzioni di prodotto, ci concentreremo sempre di più su iniziative e progetti data driven in grado di produrre valore diretto sul nostro business assicurativo, creando un’impresa sempre più aperta, che integra tecnologie digitali e dati interni ed esterni, in un’ottica di open innovation".
Quali sono i servizi, compresi quelli innovativi, offerti per il comparto mobilità e la Rc auto?
"Sara offre servizi all’avanguardia anche grazie alle opportunità date dall’evoluzione digitale e alle partnership strategiche. Per citarne alcuni ricorderei la partnership con DR Automobiles per offrire un servizio di protezione integrato legato all’acquisto dell’ auto. La App ACI Sara Go! esempio di sinergia tra imprese del sistema ACI e Sara, insieme a un partner tecnologico (MooneyGo), per la proposizione di un hub di servizi sulla mobilità disponibile per ogni cittadino. Un’iniziativa ambiziosa che rientra nell’ambito del progetto "MaaS4Italy" ("Mobility as a Service for Italy") al quale il Pnrr dedica investimenti per complessivi 60 milioni di euro. Mi piace ricordare anche Sarapass, un innovativo pacchetto assicurativo che abbina le coperture della Garanzia Kasko autostradale ai servizi di pedaggio con il dispositivo Telepass incluso e i Servizi digitali Sara Service Hub Mobility, e guida@sicura, un servizio che permette di rilevare mediante lo smartphone il livello di attenzione dell’utente alla guida".
Quanto sono importanti per una compagnia come Sara l’educazione stradale e la sicurezza?
"La sicurezza stradale deve essere necessariamente la priorità di ogni Paese, considerando l’impatto sociale ed economico degli incidenti. Come compagnia ufficiale dell’Aci abbiamo particolarmente a cuore questo tema e investiamo ogni anno l’1% del nostro utile netto, sia con attività di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sia con soluzioni assicurative dedicate. Ad esempio siamo sponsor dei Centri di Guida Sicura di Vallelunga e Lainate, garantendo sconti sui corsi per gli assicurati Sara e lo sconto sulla RC Auto per chi fa il corso. Da oltre 15 anni inoltre portiamo avanti il progetto Sara Safe Factor, un tour itinerante che ha coinvolto finora oltre 125mila studenti in età da patente degli istituti superiori di numerose città italiane, per sensibilizzare i ragazzi sull’importanza di una guida corretta e responsabile. Anche i nostri prodotti e servizi assicurativi possono contribuire a migliorare la sicurezza stradale, ad esempio con Guido Bene, la polizza auto telematica che rileva lo stile di guida e premia i comportamenti virtuosi, e prodotti specifici per la mobilità alternativa".
Qual è l’impegno di Sara per la sostenibilità?
"La responsabilità sociale è per noi un impegno primario che realizziamo con varie azioni in ambito Esg. La sostenibilità interna è legata a una governance aziendale etica, ad approcci proattivi validi a prevenire criticità e a gestire i rischi, ai servizi di Welfare e agli spazi di lavoro moderni ed ecocompatibili; alla dematerializzazione e alle soluzioni cloud che hanno digitalizzato i processi aziendali. Verso l’esterno la sostenibilità si realizza con la valorizzazione del rapporto con i territori in cui siamo presenti, con scelte di investimento in asset a indirizzo sostenibile e con la costruzione di un’offerta di prodotti e di servizi che incontrino i valori di riferimento dei fattori ESG. E’ il caso, ad esempio, delle coperture assicurative che incentivano forme di mobilità sostenibile o delle polizze che introducono misure di premialità per incentivare un corretto stile di guida".
Un’ultima domanda: come si esprime il ruolo di una compagnia di assicurazione anche per quanto riguarda i temi legati a salute, previdenza e investimenti?
"L’evoluzione demografica e la pandemia hanno potenziato l’interesse verso forme di protezione sociale, in particolare per la salute, la previdenza, il tenore di vita. Le assicurazioni hanno un ruolo fondamentale nell’affiancare il settore pubblico per garantire una protezione sempre più inclusiva per le famiglie e per le aziende. Una quota crescente del risparmio viene impiegata in strumenti a lungo termine, come ad esempio la previdenza integrativa e la protezione in caso di non autosufficienza. Un ruolo cruciale hanno anche i servizi offerti in bundle all’offerta assicurativa: non più solo rimborsi ma servizi integrati sui bisogni più importanti di protezione e risparmio".