"Necessario operare a livello di ecosistema"

NEL BILANCIO di sostenibilità il Gruppo Hera rendiconta impegni e iniziative in modo chiaro e trasparente, e si pone obiettivi per il futuro. Ad esempio, i numerosi interventi per mitigare il rischio siccità e migliorare la resilienza del sistema acquedottistico dei territori serviti, per garantire approvvigionamento, continuità e qualità di un servizio così fondamentale, così come i progetti per la rigenerazione delle risorse e il recupero di materia. "Le sfide del futuro richiedono alle utility un impegno sempre più decisivo, che come Gruppo Hera traduciamo in progetti concreti attraverso investimenti che consentiranno di accompagnare i cittadini, le imprese e le pubbliche amministrazioni nella transizione ecologica e, in particolare, in quella energetica, con un modello sempre più distribuito, inclusivo e meno centralizzato", commenta Orazio Iacono (nella foto a sinistra), ad del Gruppo Hera. "Contribuire allo sviluppo sostenibile attraverso l’attività di impresa è una convinzione che da sempre ci appartiene e che si è ulteriormente rafforzata con la misurazione puntuale della quota di margine operativo lordo generata dalle attività di business che contribuiscono a perseguire la neutralità di carbonio, rigenerare le risorse e chiudere il cerchio, abilitare la resilienza e innovare, creando valore simultaneo verso l’azienda, l’ambiente e la società". Un impegno testimoniato anche dagli oltre 3 miliardi di valore economico totale distribuito solo nel 2022 agli stakeholder, di cui più di 2,3 miliardi sui territori serviti. Perché, sottolinea Iacono, "un’azienda può essere duratura solo se il suo successo è correlato alla crescita del contesto in cui opera".

"Siamo consapevoli che per affrontare l’emergenza del cambiamento climatico e la transizione ecologica sia imprescindibile lavorare a livello di ecosistema, mettendo a fattor comune le tante risorse e competenze che il Gruppo Hera e le diverse realtà e soggetti dei territori serviti sono in grado di esprimere", ha conclude l’ad. E poiché le sfide si vincono più facilmente con il gioco di squadra, Hera ha avviato da tempo importanti collaborazioni con altre realtà – come Elior, Camst, Cirfood, Gruppo Cremonini e Aeroporto di Bologna, solo per citarne alcune –, protocolli d’intesa che dimostrano come la collaborazione sia un motore importante della sostenibilità ambientale.

m. d. f.

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