Mercoledì 11 Giugno 2025
MADDALENA DE FRANCHIS
Made in Italy

La bike economy corre veloce. Il traguardo di Teo Sport

LO CHIAMANO "IL SISTEMA bici Triveneto", poiché il Nordest – in particolare il Veneto – fa la parte del leone...

LO CHIAMANO "IL SISTEMA bici Triveneto", poiché il Nordest – in particolare il Veneto – fa la parte del leone...

LO CHIAMANO "IL SISTEMA bici Triveneto", poiché il Nordest – in particolare il Veneto – fa la parte del leone...

LO CHIAMANO "IL SISTEMA bici Triveneto", poiché il Nordest – in particolare il Veneto – fa la parte del leone nella cosiddetta "bike economy", il business generato dall’industria della bicicletta. Un settore che comprende non soltanto la produzione delle bici in senso stretto (trainata da nomi di spicco come Wilier Triestina e Pinarello), ma anche la componentistica e gli accessori (basti pensare alla vicentina Selle Royal, che detiene oltre il 25% del mercato mondiale delle selle da bici), nonché l’abbigliamento e le scarpe da ciclismo. Proprio in quest’ultimo comparto si colloca Teo Sport, azienda di Montebelluna, nel Trevigiano, specializzata nella realizzazione di un accessorio probabilmente sconosciuto ai più, ma fondamentale per chi trascorre ore e ore in sella a una bicicletta: il fondello da ciclismo. A beneficio di chi non ne abbia mai visto uno, il fondello è un’imbottitura realizzata con la combinazione di tessuti e schiume (a volte si aggiungono anche inserti speciali, come il gel), che viene posizionata all’interno del pantaloncino da ciclismo, per proteggere la zona inguinale dei ciclisti – donne e uomini - da vibrazioni e inevitabili rimbalzi durante la pedalata.

Sono trascorsi, ormai, più di quarant’anni da quando Tiziano (al centro nella foto sopra) e Silvano Osellame – due fratelli accomunati dalla passione per le imprese ‘epiche’ di campioni leggendari come Merckx, Gimondi e Hinault – cominciarono a lavorare a un nuovo progetto: sviluppare scarpe da ciclismo all’avanguardia dal punto di vista della tecnologia e del comfort. Dalle scarpe agli altri articoli necessari ai ciclisti – dai guanti allo scaldacollo, fino al pantaloncino da bici – il passo è stato breve: il minimo comun denominatore è sempre l’attenzione alle esigenze di chi pedala, con la messa a punto di capi innovativi e performanti. "Concentrarci su prodotti che, quarant’anni fa, erano di assai poca rilevanza – fa sapere l’azienda sul proprio sito web ufficiale –ci ha permesso di ‘aprire’ la nostra mente e proiettarci nell’avvenire. Capivamo già, infatti, l’importanza che queste innovazioni avrebbero avuto in futuro. Il continuo metterci in gioco ci ha fatto incassare anche delle sconfitte, che ci hanno permesso di rafforzarci, reagire e migliorarci. Ancora oggi ricordiamo le notti passate a testare i primi tessuti sintetici, le strutture ‘a multi-densità’, i fondelli bi-elastici, fino alle realizzazioni più moderne, come il rivoluzionario fondello ‘Armadillo’. Tutti i nostri sacrifici ci hanno ripagato con grandi soddisfazioni. Oggi, la visione di Teo Sport è che le nostre innovazioni tecniche e gli sviluppi futuri siano condivisi con gli atleti di tutto il mondo, per garantire il comfort e aumentare le prestazioni di ogni ciclista". Teo Sport produce in conto terzi per i più importanti brand di abbigliamento per ciclisti, italiani e non solo: fra questi c’è l’azienda toscana Pissei, che realizza, tra l’altro, le divise degli atleti dell’Uae, il team emiratino di ciclismo su strada capitanato dallo sloveno Tadej Pogacar, attualmente considerato uno dei più grandi ciclisti di tutti i tempi. Disponibile sia nella versione da donna, sia in quella da uomo, il fondello Armadillo rappresenta l’ultimo atto (per ora) dell’evoluzione dei fondelli avviata dai fratelli Osellame.

Perché è così innovativo? Perché combina un materiale morbido con due schiume a celle aperte, entrambe ad alta densità: ciò rende il fondello incredibilmente leggero e, allo stesso tempo, pronto alle innumerevoli sollecitazioni percepite durante una lunga pedalata. Ma tale soluzione incorpora altri interessanti ritrovati: parliamo delle tecnologie Ht90, T-Mirror, schiuma Armadillo project e Blade Sign. Ht90 sagoma a 90 gradi le alette laterali del fondello, permettendo al corpo dell’atleta di inserirsi perfettamente nel pantaloncino, senza eccessivi ingombri. Realizzata con macchinari "personalizzati" dalla stessa azienda montebellunese, la tecnologia Ht90 è pensata per ridurre l’attrito, il rossore e il disagio che si possono avvertire nella zona inguinale durante la pedalata. Si chiama T-Mirror, invece, la superficie superiore liscia, tale da rendere il fondello estremamente confortevole a contatto con la pelle. La curvatura plasmata termicamente, elastica e multidirezionale, segue il bacino e le gambe, per garantire una perfetta vestibilità e stabilità sulla sella. Alette morbide proteggono l’interno coscia dall’attrito e consentono una maggiore libertà di movimento durante la pedalata.

La costruzione monopezzo senza cuciture è progettata per alleviare l’irritazione e gli arrossamenti della pelle. La schiuma Armadillo è caratterizzata da canali appositamente sagomati e orientati ad altezza variabile, i quali fanno sì che il fondello rimanga sempre in posizione e si adatti ai movimenti tipici del ciclista: estensione, compressione, torsione e inclinazione. Blade Sign, infine, è un sistema di taglio tridimensionale, che consente di ‘sezionare’ le schiume, in modo da rimuovere le parti in eccesso e preservare una quantità di schiuma maggiore nei punti di appoggio e, al contrario, minore nelle parti in cui si richiede più libertà di movimento. Il rivestimento in tessuto rigato e stampabile garantisce una distribuzione dell’umidità verso l’esterno, attraverso i canali, assicurando un’asciugatura del capo rapida. Armadillo, come tutti gli altri fondelli realizzati da Teo Sport, è sviluppato in stretta collaborazione con un team di tester sia su bici da strada, sia su mountain bike e gravel.