Mercoledì 14 Maggio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Il settore giardinaggio apre alle imprese

Il mercato italiano delle macchine da giardinaggio si consolida con tecnologia e sostenibilità. Comagarden anticipa innovazioni e sfide per il settore agricolo a Eima International 2024.

DA DECENNI il mercato italiano delle macchine da giardinaggio sta registrando un progressivo consolidamento nell’industria di comparto. Un’industria sempre più caratterizzata da tecnologia, design e qualità, elementi che la rendono competitiva a livello internazionale e in grado di affrontare le sfide di vecchi e nuovi mercati. Comagarden, l’associazione dei costruttori italiani di macchine per il giardinaggio nell’ambito di FederUnacoma, si colloca al vertice di questo settore per rappresentarlo e sostenerlo, in ambito professionale e hobbistico.

In vista di Eima International 2024, l’incontro biennale di settore, Comagarden e il suo presidente, Lorenzo Peruzzo, non hanno dubbi: "Ci saranno molte innovazioni, non solo meccaniche ma anche elettroniche come robot a guida autonoma e nuove macchine a batteria che permetteranno all’utilizzatore di svolgere i propri lavori con più autonomia. Lavoriamo in un settore che negli ultimi anni è stato attraversato da diverse crisi. Ad oggi ci troviamo ad affrontare una crisi di mercato a causa dei ben noti problemi geopolitici. In seconda battuta ci scontriamo poi con la corsa tecnologica che Cina e India stanno intraprendendo. Stanno notevolmente migliorando i propri prodotti il che ci deve spronare ad essere ancora più competitivi". "Fino a qualche tempo fa il giardinaggio era considerato solo come un campo in mano ai privati, ora, lo registrano anche i trend di crescita che hanno interessato le principali tipologie di mezzi come atomizzatori (+33,1%) e tagliasiepi (+12%), con l’espansione e la tecnologicizzazione delle strutture verdi pubbliche come parchi e impianti sportivi, il settore si sta aprendo anche alle grandi aziende", spiega Girolamo Rossi di FederUnacoma.

Ma Eima 2024 non è solo innovazione, la crescente attenzione verso l’ambiente e la sostenibilità porta a nuove sfide e impegni verso cui il settore delle macchine agricole si deve direzionare. "Secondo i nostri dati – risponde Lorenzo Peruzzo – il settore più ecocompatibile è quello hobbistico, lì siamo in linea con tutta Europa. Quando parliamo di attrezzature destinate principalmente ai professionisti invece stiamo riscontrando dei problemi. Nonostante questo, i nostri clienti ora più che mai ricercano sempre più l’innovazione e il cambiamento".

Alberto Biondi