
"FATER È PRESENTE sul mercato italiano da ben 60 anni: un bel traguardo che rappresenta anche per tutti noi la...
FATER È PRESENTE sul mercato italiano da ben 60 anni: un bel traguardo che rappresenta anche per tutti noi la sfida di rimanere rilevanti con una strategia sostenibile nel lungo termine. Nell’ultimo anno, 3 famiglie su 4 hanno acquistato un prodotto dei nostri brand Pampers, Lines, Lines Specialist e Ace e il nostro impegno è quello di rinnovare ogni giorno la fiducia che i consumatori ci danno in categorie così importanti per la loro vita, come la cura dei bambini, l’igiene intima, l’incontinenza e l’igiene della casa", dice Antonio Fazzari, General Manager e Chief Opertaing Officer Fater. "Per farlo, cinque anni fa abbiamo deciso di concentrarci su una trasformazione culturale che abbiamo chiamato ‘People First’. Ha rappresentato la scelta di costruire una cultura che si basa sull’ascolto e il dialogo con tutti per liberare il nostro talento individuale e collettivo. L’obiettivo è quello di creare un’azienda dove le persone tornino ogni giorno a lavorare un po’ più felici, per poi trasmettere questa felicità ai nostri partner della distribuzione, ai nostri fornitori e alle tante famiglie che raggiungiamo con i nostri brand. I risultati ci dicono che la strada è quella giusta: da cinque anni aumentiamo costantemente sia il fatturato che il profitto, con tassi di crescita che non avevamo mai visto", prosegue Fazzari. Il punto di partenza di People First è stato l’ascolto delle persone di Fater.
"Abbiamo cancellato tante riunioni e processi inutili e investiamo tanto tempo per confrontarci, sia con strumenti formali come le Survey e i focus group, sia con incontri periodici come i caffè con il Leadership Team dove raccogliamo idee per migliorare costantemente. Questo processo ci ha dato consentito di prendere decisioni coraggiose per aumentare la fiducia e la delega in Azienda. Ne sono un esempio il lavoro ibrido 5 giorni su 5 per tutte le mansioni che lo consentono, che significa misurare il successo delle persone non in base a dove o a quanto lavorano ma in base alla loro capacità di avere un impatto positivo con le persone e con il business. Il lavoro ibrido ci ha anche spinto a ripensare al ruolo del nostro HeadQuarter. Ci siamo trasferiti da un grattacielo con stanze chiuse e reparti divisi per piano al nostro Fater Campus, concepito come un luogo aperto, pronto ad accogliere nuove idee, eventi ispirazionali con speaker esterni. Un luogo che recentemente offre uno spazio accogliente anche per i figli dei nostri colleghi e per i loro cani. Un altro esempio del nostro processo di trasformazione basato sulla fiducia è stata la liberalizzazione delle ferie per quadri e dirigenti, un cambiamento che è avvenuto di pari passo con l’accelerazione della crescita del business. La nostra ambizione è quella di far risuonare questa felicità all’esterno delle mura di Fater. Ecco perché ogni brand ha un purpose, ovvero un perché che va al di là dei fini commerciali attraverso il quale possiamo dare un contributo concreto nelle comunità in cui operiamo", aggiunge Antonio Fazzari.
Nata a Pescara nel 1958, dal 1992 è joint venture paritetica tra Angelini Industries e Procter & Gamble. Fater nasce nel 1958 da un’idea di Francesco Angelini e nei primi di anni di vita il business si concentra nel settore farmaceutico, il collirio Stilla rappresenta il prodotto di punta della gamma. Negli anni Sessanta, in pieno boom economico, l’azienda diversifica il proprio business introducendo in Italia i pannolini per bambini, siamo nel 1963, e i primi assorbenti femminili, solo un paio di anni dopo, che escono da subito con il marchio Lines. Dal 2013, con l’acquisto del business della candeggina ACE, la società entra nel mercato della cura del bucato e della cura della casa. Il Gruppo, che oggi ha un fatturato che supera i mille milioni di euro, è molto inclusiva e ha lanciato diverse iniziative welfare per i propri dipendenti e collaboratori. L’azienda investe circa il 3% dei ricavi in attività di ricerca e sviluppo finalizzata al miglioramento dei processi di produzione ed alla continua innovazione di prodotto. Fater è anche un motore di sviluppo per la comunità locale, perché i suoi stabilimenti acquistano circa il 50% di beni e servizi da fornitori situati nelle vicinanze dei siti produttivi. Fra le iniziative di welfare più innovative c’è Kids@Campus, la nuova misura a sostegno della genitorialità introdotta dall’azienda. La conciliazione tra la vita professionale e quella privata è, infatti, un elemento cardine per molti lavoratori. Secondo l’Osservatorio Pampers, realizzato in collaborazione con l’istituto di ricerca Eumetra, che ha analizzato le sfide e le difficoltà di chi fa figli in Italia, tra coloro che hanno dichiarato di essere meno soddisfatti del proprio lavoro dopo essere diventati genitori, il 47% delle madri e il 36% dei padri ha segnalato difficoltà nel trovare un equilibrio tra il lavoro e la gestione dei figli. Con Kids@Campus, Fater vuole offrire una risposta concreta ai bisogni dei genitori in azienda, aprendo le porte del proprio Campus di Pescara ai figli sopra i 6 anni. L’iniziativa, che è stata pensata per consentire ai dipendenti di poter gestire eventuali imprevisti familiari, senza dover sacrificare esigenze lavorative, si aggiunge alla possibilità, estesa a tutti i dipendenti le cui mansioni lo consentano, di lavorare in modalità ibrida 5 giorni su 5. L’azienda ha la sua sede a Pescara e opera attraverso 4 stabilimenti produttivi, a Pescara e Campochiaro in Italia, Porto, in Portogallo e Gebze, in Turchia. A Pescara vengono prodotti i beni a marchio Lines, Lines Specialist e Pampers, mentre nei restanti tre stabilimenti i prodotti a marchio Ace. La sede dell’azienda è a Pescara, dove si trova il Campus, che si estende su 16 mila metri quadri di superficie. Attualmente sono impiegati nel gruppo 1554 dipendenti.