
WESTPORT FUEL SYSTEM e Gruppo Volvo hanno firmato una lettera d’intenti per la creazione di una joint venture finalizzata ad accelerare la riduzione delle emissioni di CO2 nei trasporti pesanti, grazie alla futura commercializzazione di veicoli pesanti equipaggiati con la tecnologia Hpdi. La firma della JV, prevista per l’inizio del 2024, farà sì che Westport conferisca gli attuali beni e attività HPDI, comprese le relative immobilizzazioni, la proprietà intellettuale e le attività commerciali. Volvo acquisirà una partecipazione del 45% nella joint venture per un importo di circa 28 milioni di dollari, più un massimo di altri 45 milioni di dollari, a seconda dei risultati della joint venture. Volvo sostiene un approccio su tre fronti: batterie elettriche, celle a combustibile e motori a combustione interna.
"L’Hpdi è presente sui camion Volvo da oltre cinque anni ed è una tecnologia comprovata che consente ai clienti di ridurre significativamente le emissioni di CO2 nelle applicazioni Lbg (biogas liquefatto) e rappresenta una potenziale strada per l’idrogeno", spiega Lars Stenqvist, Chief Technology Officer di Volvo. Il completamento della joint venture è subordinato al buon esito delle trattative e all’esecuzione di un accordo di investimento definitivo, di un accordo di joint venture, di un accordo di fornitura e di un accordo di sviluppo.
Il sistema di alimentazione Hpdi di Westport è un sistema completo che offre agli Oem la flessibilità di differenziare facilmente le loro linee di prodotti a biogas, gas naturale, idrogeno e altri carburanti, pur mantenendo la massima comunanza con i loro prodotti convenzionali alimentati a diesel. I carburanti che emettono gas a effetto serra, come il diesel, possono così essere sostituiti con carburanti a zero emissioni di carbonio, come il biogas o l’idrogeno, mantenendo al contempo la durata, l’economicità, l’efficienza e le caratteristiche prestazionali che sono state associate al motore diesel.
Il cuore del motore è un rivoluzionario iniettore brevettato con un design a doppio ago concentrico, che oltre all’idrogeno inietta nel cilindro una piccola quantità di carburante pilota per avviare l’accensione.
S. N.
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