Giovedì 13 Febbraio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

HSE progetta e realizza l’efficienza energetica chiavi in mano

UNA PROTAGONISTA sul fronte della sostenibilità ambientale. È il Dna di Hera Servizi Energia (HSE), la ESCo – acronimo di...

HSE progetta e realizza l’efficienza energetica chiavi in mano

UNA PROTAGONISTA sul fronte della sostenibilità ambientale. È il Dna di Hera Servizi Energia (HSE), la ESCo – acronimo di Energy Service Company – nata all’interno del gruppo Hera a fine 2022 e diventata operativa dal 1° gennaio 2023. Una nascita scaturita, spiega l’amministratore delegato di HSE Giorgio Golinelli (nella foto a destra), dall’integrazione di AcegasApsAmga Servizi Energetici (ASE) e Hera Servizi Energia (HSE) che ha dato vita a una realtà che oggi conta circa 350 dipendenti, 650 milioni di euro di ricavi nel 2022 e una decina di sedi sul territorio, in grado di fornire ai propri clienti –localizzati prevalentemente in Emilia-Romagna, Marche, Veneto e Friuli-Venezia Giulia – soluzioni chiavi in mano e tutti i servizi tecnici, commerciali e finanziari necessari per realizzare interventi di efficienza energetica. "Operando nel settore della fornitura di servizi per l’energia termica ed elettrica – sottolinea Golinelli – l’obiettivo è quello di proporre progetti chiavi in mano per contribuire alla decarbonizzazione e ridurre a zero, o al massimo possibile, le emissioni di CO2. Come quello inaugurato nei giorni scorsi a Bologna che ha riguardato la realizzazione di un impianto fotovoltaico per Ducati Energia che consentirà di coprire oltre il 70% del fabbisogno energetico dello stabilimento bolognese con fonti rinnovabili e a ridurre di 300 tonnellate le emissioni annue proprio di CO2".

Può farci un esempio del ruolo di HSE?

"I nostri interventi per la riqualificazione energetica, come quello per Ducati Energia, prevedono in pieno accordo con i clienti quattro fondamentali passaggi: progettazione, finanziamento in toto o in parte dei lavori, realizzazione e soprattutto gestione nel tempo degli impianti che, se non costantemente controllati e manutenuti, non sarebbero in grado di garantire la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2 e, al contempo, il ritorno economico".

Interventi che proponete nei territori dove storicamente operano le utility che hanno dato vita negli anni, con le integrazioni, al gruppo Hera. Pensate di allargare questo perimetro?

"Per ora, come previsto anche dal piano industriale del gruppo al 2027, la mission di HSE è quella di crescere nelle Regioni dove storicamente opera e dove, complessivamente, abbiamo tra condomini, Pubblica Amministrazione e aziende oltre 5mila clienti. Del resto gli interventi di riqualificazione energetica, dalla progettazione alla realizzazione fino alla gestione negli anni, hanno bisogno di una vicinanza territoriale e di una supply chain che potrei definire a chilometro zero".

Chi si rivolge a Hera Servizi Energia su cosa può contare?

"Su una realtà che offre un importante know how, forte di circa 350 professionisti, nella capacità di elaborare progetti completi di riqualificazione energetica volti a una “dieta“ dei consumi e quindi alla riduzione fino a zero dell’impatto ambientale. Progetti che riguardano tutti gli ambiti degli interventi di riqualificazione energetica possibili per uffici, scuole, stabilimenti industriali, condomini. Quindi dalla costruzione di pareti ventilate agli impianti fotovoltaici, dall’installazione delle pompe di calore alla sostituzione degli infissi o alla realizzazione del classico cappotto degli edifici, fino agli impianti di trigenerazione per le grandi aziende".

Interventi che garantiscono il percorso di decarbonizzazione?

"Ovviamente dipende dal tipo di intervento. Nel caso, per esempio, dell’industria, oggi non è possibile rinunciare completamente all’energia fossile come quella prodotta dal metano. Con l’energia solare non si alimentano i forni per costruire le piastrelle o gli impianti per la produzione della carta. Però si può intervenire per ridurre, con la cogenerazione o la trigenerazione, l’impatto ambientale. E in questo aiutano sempre di più le innovazioni tecnologiche".

L’aspetto economico indubbiamente riveste una grande importanza sia negli interventi delle aziende sia dei condomini.

"Il ruolo di una ESCo come la nostra è proprio quello di consentire le riqualificazioni energetiche contribuendo al significativo esborso economico iniziale. Per questo il piano industriale di Hera prevede che HSE investa, nei territori dove opera, da qui al 2027 circa 120 milioni di euro a cui aggiungono le riqualificazioni dei condomini. Questo significa che HSE contribuisce finanziariamente a spesare la realizzazione dei progetti che poi ci vengono ripagati nel tempo, in base a contratti che oggi, alla luce anche degli aumenti dei costi, arrivano a 10-15 anni".

Come vede il 2024 di HSE?

"Il 2023 ha beneficiato ancora del super incentivo del 110% che ovviamente, e non solo per noi, ha rappresentato una leva straordinaria di crescita del settore. Ma siamo convinti che nei prossimi anni ci siano comunque, venendo meno il super bonus, le condizioni per crescere tenendo conto che esistono comunque incentivi al 70%, agevolazioni come il conto termico e l’implementazione delle nuove direttive europee sul risparmio energetico degli edifici".