Gruppo Togni "Con Acqua Sepinia un presidio al Sud"

LA STORIA DELL’AZIENDA inizia nel 1954 grazie alla lungimiranza dell’imprenditore Luigi Togni. Un’impresa familiare tipica della tradizione imprenditoriale marchigiana con solidi valori, forte radicamento nel territorio, innata passione per il proprio lavoro, continua tensione verso la qualità e superamento di nuove sfide: su queste basi il Gruppo Togni è diventato leader nella produzione spumantistica e uno dei primi player in quella delle acque minerali naturali. Nel corso degli anni, l’azienda è cresciuta grazie al lavoro svolto da tre generazioni familiari che hanno sviluppato quattro linee di business differenti. Nella produzione di vini spumanti il brand Rocca dei Forti è leader di mercato dal 2014 in Italia nella Grande Distribuzione Organizzata ed è accompagnato nell’offerta dell’azienda dal brand premium Centinari Franciacorta.

Nelle acque minerali naturali, invece, cinque diversi brand compongono l’offerta: tra questi Frasassi, marchio di punta che vende l’acqua che sgorga dalle sorgenti all’interno del Parco Naturale Gola della Rossa e di Frasassi. Lo scorso marzo il gruppo Togni SpA si è aggiudicato la concessione delle sorgenti di acqua minerale dopo la gara indetta dalla Regione Molise. Operazione che ha senza dubbio un’importante ricaduta positiva per il tutto territorio matese, in primis dal punto di vista occupazionale, visti i progetti che l’azienda ha preparato in questi mesi. Con l’acquisizione di Acqua Sepinia, l’azienda Togni rafforza maggiormente la propria presenza strategica principalmente nelle regioni di Molise, Campania e Puglia. Acqua Sepinia oltre a consolidare i mercati in tutte le regioni del Sud Italia punta a soddisfare le esigenze del consumatore offrendo l’acqua "storica" del territorio con un forte legame alla tradizione di consumo locale. I vertici dell’azienda marchigiana Togni hanno presentato l’intervento nel Matese illustrando il progetto di ampliamento dello stabilimento: una nuova linea di imbottigliamento, per un investimento totale di dodici milioni, favorirà l’occupazione e darà forza all’indotto, grantendo quindi sviluppo a tutta la regione.

"Questo è l’ultimo passo di un lungo percorso durato più di un anno", precisa Paola Togni (nella foto a destra), amministratore delegato del Gruppo, recentemente nominata Cavaliere del Lavoro. "Sono felice – aggiunge – di aver concluso quest’operazione in Molise, regione che ci ha accolto nel migliore dei modi e con grande riconoscimento". Quanto ai programmi dell’azienda, "il nostro obiettivo – dice Paola Togni – è quello di far diventare Acqua Sepinia un’acqua di riferimento per tutto il Sud Italia, con una prerogativa precisa: il rispetto dell’ambiente, della comunità locale e la valorizzazione del territorio appenninico, che sono i valori che già contraddistinguono anche la nostra Acqua Frasassi che sgorga a Genga, località dell’appennino marchigiano che ospita le Grotte di Frasassi".

Il Gruppo Togni ha un fatturato di 63 milioni di euro. Nel segmento delle acque minerali sono state 335 milioni le bottiglie quelle prodotte in Pet e 11 milioni quelle in vetro. Prodotte inoltre 950mila bottiglie di birra artigianale e altre 12 milioni di spumante. Attualmente l’organico è composto da 126 dipendenti che lavorano nei cinque siti produttivi, quattro dei quali nell’Anconetano: Serra San Quirico, stabilimento di vini spumanti; Genga, acque minerali in Pet; Sepino (Campobasso), acque minerali in Pet. Poi San Cassiano di Fabriano, stabilimento di acque in vetro, e Cerreto d’Esi, dove si produce pasta fresca artigianale. I principali mercati di sbocco del Gruppo sono quelli del mercato domestico: l’Italia nei canali Horeca con il marchio di punta Centinari Franciacorta e la grande distribuzione organizzata con Rocca dei Forti. Relativamente alle esportazioni il flusso delle vendite si concentra in oltre cinquanta Paesi nel mondo. "Il continente americano – precisa Paola Togni – e in particolare modo Stati Uniti e Canada rappresentano al momento gli obiettivi principali. Con gli spumanti siamo storicamente presenti in Russia, dove ovviamente oggi c’è una forte criticità. Ma non ci fermiamo. In Europa siamo presenti e al momento forti in Francia, Svizzera e Germania. Il Far East, che costituisce un mercato complesso, rappresenta per noi un obiettivo importante. Numerosi, a questo proposito, sono stati i recenti viaggi in Giappone per aprire nuove opportunità".

Il Molise che ruolo ha nei piani di sviluppo? "Un ruolo centrale per supportare il presidio dell’azienda nel Sud Italia, per ampliare la rete distributiva. Si prevedono investimenti per 12 milioni nei prossimi 3-5 anni, un ampliamento del sito e l’acquisto di nuove linee di produzione. Uno sviluppo che si coniugherà anche con un aumento dei livelli occupazionali. In proposito abbiamo in programma nuove assunzioni in loco".