Venerdì 4 Ottobre 2024

Enel Green Power attiva due parchi di energia solare a Terracina e Trino

Enel Green Power investe in due enormi parchi solari in Italia per promuovere l'energia verde e la decarbonizzazione, coinvolgendo le comunità locali e garantendo benefici ambientali, sociali ed economici.

Enel Green Power attiva due parchi di energia solare a Terracina e Trino

Enel Green Power investe in due enormi parchi solari in Italia per promuovere l'energia verde e la decarbonizzazione, coinvolgendo le comunità locali e garantendo benefici ambientali, sociali ed economici.

IL FUTURO DELL’ENERGIA è green. Per questo Enel Green Power, guidato dal ceo Salvatore Bernabei (nella foto in alto), investe in due enormi pachi, uno nel nord Italia, a Trino, in Piemonte, e uno nel centrosud, a Terracina, in provincia di Lazio. Al cammino nazionale verso la decarbonizzazione, Enel Green Power affianca la cura per le comunità locali, al centro di ogni progetto e beneficiarie di vantaggi che sono sia ambientali, sia sociali ed economici. Enel Green Power attiva, infatti l’impianto fotovoltaico più grande del nord Italia, a Trino. Il parco solare ha una potenza di circa 87 megawatt e produrrà circa 130 gigawattora ogni anno: in termini di impatto ambientale significa che il fabbisogno energetico di circa 47 mila famiglie potrà essere soddisfatto da energia verde, evitando l’emissione in atmosfera di 56 mila tonnellate di anidride carbonica e l’utilizzo di 29 milioni di metri cubi di gas, che saranno quindi sostituiti con energia rinnovabile prodotta localmente. L’impianto utilizza moduli fotovoltaici bifacciali, con tecnologia all’avanguardia che consente di massimizzare la produzione rinnovabile ed è integrato a un sistema di accumulo di batterie agli ioni di litio (Bess), con una potenza di 25 megawatt e una capacità di accumulo pari a 100 megawattora, che garantirà l’adeguatezza del sistema elettrico e fornirà servizi ancillari alla rete; presto presso il sito si aggiungerà un ulteriore impianto di accumulo di maggiori dimensioni.

Trino si conferma protagonista della produzione energetica e lo fa in maniera sostenibile, guardando al futuro, in linea con gli obiettivi nazionali, europei e globali di riduzione delle emissioni e di decarbonizzazione. Un risultato raggiunto anche grazie ai cittadini che hanno contribuito al finanziamento dell’opera attraverso la campagna di crowdfunding ’Scelta rinnovabile’, lanciata nel 2022 da Enel Green Power. L’ampia partecipazione ha permesso di raggiungere e superare ampiamente l’obiettivo di raccolta fondi, con un’adesione finale pari al 150% del target che era stato inizialmente fissato. Con l’entrata in servizio dell’impianto, i cittadini, che hanno aderito all’iniziativa, riceveranno una remunerazione sul capitale investito. Il rapporto con il territorio è al centro dell’impegno di Enel Green Power, che effettuerà una serie di interventi nell’area limitrofa al parco solare, tra cui lavori di rimboschimento e di recupero edilizio-architettonico di alcuni edifici storici localizzati nel Borgo Leri-Cavour, dove sorgeva in passato la dimora estiva di Camillo Benso Conte di Cavour. La realizzazione dell’impianto rientra nell’ambito del più ampio percorso di Enel per incrementare lo sviluppo delle fonti rinnovabili, obiettivo su cui il Gruppo prevede di investire a livello globale nei prossimi 3 anni oltre 12 miliardi di euro. Un percorso che Enel sta accelerando in modo deciso: nel primo trimestre di quest’anno a livello globale la produzione di energia elettrica ’emission free’ del Gruppo ha raggiunto infatti il livello record dell’82%.

Il progetto piemontese di transizione energetica e di riqualificazione è in funzione da fine luglio. È il più grande parco solare del nord Italia. L’operazione è stata realizzata da Enel Green Power, che nel sito ha realizzato un impianto fotovoltaico integrato con le più moderne tecnologie di accumulo. Una storia che racconta un primato rinnovabile e che conferma il ruolo di Trino come sito protagonista della storia energetica del Paese: fino al 1987 infatti l’area ha ospitato una delle quattro centrali nucleari di seconda generazione attive sul territorio nazionale, ed è poi stata sede della prima centrale a ciclo combinato del Paese. Dove ancora oggi sono visibili le torri di raffreddamento del vecchio impianto termoelettrico, chiuso nel 2013, adesso 160 mila pannelli ricevono l’energia del sole per produrre elettricità a zero emissioni.

A Terracina Enel Green Power ha impiantato quasi 34 mila pannelli fotovoltaici, in grado di inseguire il sole. Enel Green Power ha messo in servizio nel Lazio un nuovo parco solare che, grazie a una potenza di 12,9 megawatt, produrrà ogni anno circa 24 gigawattora di energia verde. In questo modo si eviterà di produrre circa 10mila tonnellate di anidride carbonica. Grazie al nuovo impianto, il fabbisogno energetico annuo di circa 9 mila famiglie sarà soddisfatto con energia completamente rinnovabile. L’impianto è costituito da 33.956 pannelli solari con moduli bifacciali, più efficienti perché in grado di catturare l’energia dei raggi solari da entrambi i lati, e montati su dispositivi tracker, che cambiano l’angolatura per seguire costantemente il movimento del sole, come dei veri e propri girasoli. Oltre ai benefici per l’indotto derivanti dall’impiego di maestranze e fornitori locali, a Terracina sono previsti diversi progetti in favore della comunità: dall’efficientamento energetico degli edifici all’illuminazione artistica della chiesa, dal rifacimento del manto stradale a opere di mitigazione visiva come la piantumazione di alberi di alloro o ligustro nella fascia perimetrale dell’impianto. A chiudere il circolo virtuoso di sostenibilità del progetto, infine, è stato previsto l’arrivo in officina di materiali già preassemblati, così da minimizzare le attività di montaggio meccanico in cantiere.

Con il parco solare di Terracina, Enel Green Power conferma l’orientamento del Gruppo Enel secondo cui le energie rinnovabili, pilastro del percorso di decarbonizzazione, devono essere anche un prezioso strumento di valorizzazione delle peculiarità socioeconomiche e morfologiche del territorio: orientamento, del resto, confermato dai risultati di Gruppo relativi al primo semestre 2024, secondo cui l’energia elettrica ottenuta da rinnovabili ha raggiunto oltre il 75% del totale della produzione Enel nel Paese.