LA MATERIA più riciclabile al mondo rimane il vetro, seguita dall’alluminio, ma il legno può giocare una partita davvero importante nell’economia della sostenibilità. Parola del fisico e divulgatore scientifico Valerio Rossi Albertini. "Il legno è fibroso e quindi nel tempo si disfa, ma ha almeno un vantaggio rispetto a tutte le altre materie riciclabili. È l’unica che ha origine sopra il suolo e non nel sottosuolo". Il legno è nell’ecosistema: in ogni sua fase di vita, anche nel suo riutilizzo, torna alla natura. Verrebbe da chiedere di quale sostanza sono fatti i sogni sulla sostenibilità. E la risposta ricadrebbe sul legno, perché, spiega lo scienziato, "visto che in natura niente si crea, niente si distrugge ma tutto si trasforma, possiamo dire che il legno è fatto di anidride carbonica e che in ogni caso gli alberi sono una soluzione. Occorre assorbire anidride carbonica? Piantiamo un albero. Occorre diminuire anidride carbonica, tagliamo un albero". Come a dire che il legno come sostanza mantiene sempre in equilibrio l’ecosistema. "In natura i boschi si rigenerano, per ogni albero morto, ne cresce uno nuovo, ma è così anche per il ciclo economico del legno, perché si fa in modo che i boschi, che danno legno, possano rigenerarsi".
Il legno, a differenza della plastica, se abbandonato in natura non rimane per decenni, e quindi non inquina, perché, ricorda Valerio Rossi Albertini, "al massimo marcisce e restituisce anidride carbonica, ma vai a pari con l’ambiente, mai in deficit, come invece avviene per altre sostanze, come appunto la plastica. Se è vero che nel 2050 i nostri oceani avranno più plastica che pesci, è bene che ripensiamo l’uso e il riuso delle materie prime".
A cominciare dal legno, riciclabile per più cicli di vita. Gli impieghi sono molteplici, dalla costruzione di mobili, a quella di imbarcazioni, fino all’edilizia, dove però il legno come materiale da costruzione è usato, almeno in Italia, ancora molto poco. I motivi? "Viene impiegato per costruire villette, ma non palazzi, per via del peso; sicuramente è una tecnologia da riscoprire. In passato si usava per fare le strutture delle case", dice Rossi Albertini. Trovare un bilanciamento fra innovazione e tradizione è la vera sfida. E quindi accanto al legno c’è la tecnologia, anche e soprattutto per spingere l’acceleratore del riciclo.
Letizia Magnani
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