Venerdì 20 Giugno 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Conti da prima della classe e diversificazioni. Nel futuro anche farmaci e prodotti alimentari

NUMERI DI ECCELLENZA quelli del bilancio di Interpump, che vede tra i soci anche Tip, di Giovanni Tamburi, amministratore unico...

Conti da prima della classe e diversificazioni. Nel futuro anche farmaci e prodotti alimentari

NUMERI DI ECCELLENZA quelli del bilancio di Interpump, che vede tra i soci anche Tip, di Giovanni Tamburi, amministratore unico della società che controlla l’azienda e da 21 anni socio della famiglia Montipò. "Interpump da oltre vent’anni ci riserva enormi soddisfazioni e sono certo che anche in futuro continuerà a fare bellissimi risultati – sottolinea Tamburi – La genialità di Fulvio Montipò è riconosciuta da tutti e il fatto che sia riuscito a far diventare la sua creatura un leader mondiale dimostra le capacità strategiche e gestionali sue e del suo team". Nel 2023 le vendite nette di Interpump sono state pari a 2,24 miliardi di euro, in crescita del 7,8% rispetto ai 2,078 miliardi del 2022 (+5,1% la crescita a parità di perimetro).

Quanto alle divisioni operative del Gruppo, la divisione Olio ha registrato una crescita del 6% (+4,4% a parità di perimetro) mentre la divisione Acqua del 12,9% (+7,3% a parità di perimetro). Il margine operativo lordo (Ebitda) dell’esercizio ha registrato una crescita del 9% a 536,7 milioni, rispetto ai 492,3 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio 2022 (+6,6% a parità di perimetro). L’incidenza sulle vendite è stata pari al 24% (la medesima incidenza si registra a parità di perimetro), rispetto al 23,7% registrato nel precedente esercizio. Il risultato operativo (Ebit) ha raggiunto i 428,8 milioni, in aumento dell’11,7% rispetto ai 384 milioni del 2022 e con una incidenza sulle vendite pari al 19,1% (18,5% nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente). L’utile netto consolidato di periodo è passato dai 269,7 a 277,5 milioni (+2,9%).

L’utile per azione base è stato pari a 2,565 rispetto ai 2,524 del 2022. Il capitale investito è passato dai 2,17 miliardi del 31 dicembre 2022 ai 2,37 miliardi del 31 dicembre 2023. Nel periodo la liquidità netta generata dalla gestione reddituale è stata di 373 di milioni di euro (395,8 milioni nel 2022) e il free cash flow di 147,9 milioni (51,1 milioni nel 2023). La straordinaria crescita del fatturato registrata nel 2022 e le contestuali difficoltà di approvvigionamento delle materie prime e del materiale di produzione aveva avuto importanti impatti sul capitale circolante commerciale con un significativo incremento da una parte dei crediti commerciali e dall’altra del magazzino.

Cala l’indebitamento e al 31 dicembre 2023 la posizione finanziaria netta è pari a 486,5 milioni rispetto ai 541,8 milioni al 31 dicembre 20224. Le attività alle quali sono state dedicate le maggiori risorse sono state quelle di sviluppo con complessivamente 222,5 milioni dedicati a investimenti per 164,9 milioni e 57,6 milioni per acquisto di partecipazioni. Le acquisizioni avvenute nel 2023 riflettono la strategia del Gruppo di crescita attraverso un approccio di diversificazione e di mitigazione del rischio. In particolare, attraverso la società indiana Indoshell Automotive Interpump rafforza la propria capacità di approvvigionamento nelle fusioni di ghisa, materia prima fondamentale nel settore valvole e importante in molti altri settori del Gruppo. Le acquisizioni di I.Mec e Wiakato accelerano lo sviluppo del Gruppo nelle tecnologie di Flow Handling legate al settore alimentare, farmaceutico e cosmetico, sviluppo iniziato nel 2015 con l’acquisizione di Bertoli.

Giorgio Costa