Mercoledì 24 Aprile 2024

Boom dei ricavi Delsey riparte dopo la pandemia

Boom dei ricavi  Delsey riparte  dopo la pandemia

Boom dei ricavi Delsey riparte dopo la pandemia

UNA GRANDE ripartenza dopo la pandemia. Se Delsey, secondo produttore al mondo di valigie e primo nel mercato d’origine, la Francia, dove è nato nel 1946 e mantiene il quartier generale a Parigi, aveva subito i pesanti effetti del blocco dei viaggi per l’emergenza Covid-19, oggi può vantare risultati straordinari. Nel 2022, infatti, il gruppo guidato dal Ceo Davide Traxler (nella foto), chiamato al vertice di Delsey Paris nel 2011 per rilanciare il marchio forte della sua esperienza maturata tra importanti brand del lusso come Bulgari e Chopard, ha aumentato i ricavi del 124% a 207 milioni, superando così i livelli pre-Covid del 2019 e di quasi 4 volte il tasso di ripresa del settore bagagli. Il margine Ebitda, inoltre, è cresciuto all’11,4% sulle vendite nette, 6 volte di più rispetto sempre ai livelli pre-pandemici.

"Siamo orgogliosi di aver raggiunto questi risultati consolidando la nostra posizione di brand leader a livello globale – commenta Traxler –. Lavoreremo sodo per capitalizzare su questo successo e per realizzare la nostra ambizione di reinventare il business dei bagagli nella nuova era dei viaggi". I dati di crescita di Delsey sono stati particolarmente impressionanti negli Stati Uniti, dove le vendite nette dell’azienda in dollari sono quasi triplicate su base annua raggiungendo i 96,6 milioni, battendo il tasso di crescita del settore che nello stesso periodo ha registrato un incremento del 35,6%.

La strategia aziendale di offrire prodotti non considerati di lusso ma, come li definisce Traxler "migliori amici del viaggiatore", introducendo nuove linee premium e partnership con brand noti quali Roland-Garros, Air France e la recente intesa con Peugeot, alla quale ne seguiranno altre, ha contribuito a posizionare ulteriormente i bagagli come accessori moda ed estensione del proprio look. Ciò ha aiutato Delsey ad aumentare il prezzo medio unitario di vendita di oltre la metà, nonchè di incrementare del 54% il numero di pezzi venduti, circa 2,5 milioni l’anno scorso. E, si stima, 3 milioni quest’anno con un ulteriore aumento a doppia cifra dei ricavi con l’obiettivo di arrivare a 400 milioni nel 2024. Un incremento che riguarda anche i collaboratori nel mondo che, scesi a 500 negli anni della pandemia, stanno tornando a crescere e per i quali, ricorda il Ceo di Delsey "abbiamo tuttora circa un centinaio di posizioni aperte".

Delsey vende le sue collezioni online e in più di 6mila negozi in oltre 110 Paesi. In Italia è presente con la sede di Milano e canali distributivi che, oltre all’e-commerce, riguardano catene come Rinascente e Coin, punti vendita specializzati e outlet.

Il segreto del rilancio e del successo di Delsey, aggiunge Traxler, sta nel fatto di proporre prodotti, dal trolley alle grandi valigie, pratici, leggeri, resistenti e con le parti lavabili all’interno e persino trattamenti anti batteri.

Con una costante innovazione di forme e materiali che tengono conto delle sempre maggiore richiesta dei viaggiatori di bagagli che ne riflettano la personalità, tanto che oggi non sono più il nero e il grigio i colori più venduti ma il verde, l’avorio o il marrone.

E delle "taglie", da cura dimagrante, delle compagnie aeree, a partire da quelle low cost. Ma Delsey, conclude il suo Ceo, è sempre più attenta alla sostenibilità, tanto che il 60% delle plastiche utilizzate per i bagagli sono riciclabili e riciclate ed entro tre anni si arriverà al 100%.

Achille Perego

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