Alla Brembo le parole "green" e "performance" viaggiano insieme

Alla Brembo  le parole "green"  e "performance"  viaggiano insieme

Alla Brembo le parole "green" e "performance" viaggiano insieme

COME METTERE INSIEME tutela dell’ambiente e performance, quando dobbiamo frenare in sicurezza la corsa delle nostre auto o delle nostre moto? È il dilemma che si è posta Brembo, l’azienda bergamasca leader mondiale nella progettazione, nello sviluppo e nella produzione di sistemi frenanti per auto, moto e veicoli industriali nei mercati del primo equipaggiamento, dei ricambi e del racing. La risposta concreta è una nuova linea di prodotti che sarà disponibile sul mercato a breve, a partire dal secondo semestre del 2023, dal titolo evocativo di "Greenance Concept": dove "Greenance" deriva appunto dall’unione delle parole "green" e "performance".

È una nuova gamma di dischi in lega speciale e pastiglie freno che combinano al meglio performance e sostenibilità, perché in grado di ridurre di circa l’80 per cento le emissioni di PM10 e PM 2.5 e di aumentare la durata media dei dischi fino a 3 volte. È l’ultimo esempio della capacità di ricerca di Brembo, sviluppata in un sito-icona a livello globale come il Kilometro Rosso, l’Innovation District di Bergamo: il fiore all’occhiello di un player italiano che oggi opera in 15 Paesi di 3 continenti, con 30 siti produttivi e sedi commerciali, contando sulla collaborazione di oltre 15.000 persone. Negli ultimi anni l’azienda si è lanciata con determinazione nella corsa globale alla sostenibilità, come ha certificato di recente l’organizzazione no profit Cdp (Carbon Disclosure Project) secondo cui Brembo, Intesa Sanpaolo, Italgas e Pirelli sono le uniche quattro aziende italiane inserite nella lista mondiale delle imprese con ‘rating A’ nella lotta al cambiamento climatico. La sfida dei prossimi anni è raggiungere l’eccellenza, contemporaneamente, sui fronti della sostenibilità e della rivoluzione digitale.

In quest’ultimo ambito è molto interessante il progetto "Brembo Sensify": consentirà di realizzare e immettere sul mercato entro il 2024 un pionieristico sistema frenante intelligente che combina per la prima volta meccanica, elettronica e intelligenza artificiale, mediante l’uso di algoritmi predittivi, la gestione real time dei dati e l’attivazione di sensori in grado di controllare ogni ruota in maniera indipendente. Sarà uno step fondamentale nella grande corsa all’innovazione di questo campione del Made in Italy.

Sull’andamento del Gruppo, che ha chiuso il 2022 con risultati record, il presidente esecutivo Matteo Tiraboschi (foto sopra) ha commentato: "In termini di ricavi, margini e utile netto, abbiamo registrato i valori più alti di sempre nella storia dell’azienda. Tutti i segmenti di riferimento in cui operiamo hanno contribuito a questo risultato. Un traguardo raggiunto pur nelle complessità di un anno caratterizzato in particolare dalle conseguenze della guerra in Ucraina. La strategia delineata in questi anni si sta dimostrando efficace per mantenere la competitività di Brembo ai massimi livelli, in un contesto che rimane sfidante. L’innovazione delle nostre soluzioni continua a essere incentrata su digitalizzazione e sostenibilità, due elementi chiave per la Brembo del futuro".

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