Mercoledì 24 Aprile 2024

Il MacBook Pro di Apple con schermo touch sta prendendo forma: pronto nel 2025?

Il colosso di Cupertino era l'unico brand a non offrire la possibilità di acquistare un pc portatile con touch

Apple (Ansa)

Apple (Ansa)

Steve Jobs l’aveva definito ‘ergonomicamente orribile’, eppure sembra proprio che il progetto di Apple di lanciare un nuovo Macbook Pro con touchscreen stia per diventare realtà, fra gli applausi dei nerd di tutto il mondo. Il colosso di Cupertino era, in effetti, l’unico brand a non offrire ai propri utenti la possibilità di acquistare un computer portatile dotato di touchscreen. Secondo gli addetti ai lavori, la preoccupazione che un prodotto simile potesse cannibalizzare le vendite di iPad, coniugata alla filosofia aziendale, avrebbe impedito che gli ingegneri della compagnia, in questi anni, implementassero l’agognato modello. Ora alcune indiscrezioni lasciano intendere che il primo laptop touchscreen potrebbe arrivare sul mercato già nel 2025.

Come sarà il nuovo Macbook touch

Stando a quanto riferito da Bloomberg news nei giorni scorsi, il nuovo laptop di Apple conserverà un design tradizionale, con trackpad e tastiera standard, ma avrà uno schermo capace di supportare l'input tattile, proprio come gli attuali iPad e iPhone. Inoltre, il nuovo MacBook Pro potrebbe essere munito di un display oled - come i modelli di iPhone e Apple Watch più recenti - per assicurare una luminosità e un colore di migliore qualità. La compagnia aggiungerà la tecnologia oled (diodo organico a emissione di luce, applicato a schermi e display per abilitarli a emettere luce propria) anche ai modelli di iPad Pro in uscita nel 2024, anticipando quanto si vedrà sul Mac touchscreen l'anno seguente.

Il MacBook Pro soppianterà l’iPad?

A chi si chiede se il nuovo modello sarà in grado di rimpiazzare l’iPad, rendendolo improvvisamente obsoleto, si potrebbe replicare che, in un mercato evoluto come quello degli Stati Uniti, oltre l’80% dei laptop attualmente venduti possiede ancora uno schermo convenzionale. Le abitudini tecnologiche, tuttavia, stanno cambiando rapidamente. Le persone che, fin da piccole, sono abituate a scorrere smartphone e tablet (i cosiddetti ‘nativi digitali’) si aspettano di controllare ogni schermo con le dita. E in alcune situazioni, ad esempio se siamo sprofondati sul divano a scorrere i siti web, utilizzare un laptop touch-screen sembra essere la scelta più scontata.

La rivoluzione dell’interfaccia touch

I colossi dell’high-tech hanno fiutato da tempo il trend e si stanno progressivamente adeguando: Samsung ha fatto sapere di aver avviato la produzione di massa di pannelli oled che integrano la funzionalità touch direttamente sul pannello, destinati ai notebook. La tecnologia debutterà sui nuovi modelli Galaxy Book già fra qualche settimana. È proprio Samsung, tra l’altro, a fornire ad Apple display oled per i modelli di iPhone di fascia alta dal 2017: non è un caso, dunque, che il suo ultimo annuncio arrivi sulla scia delle voci relative al lancio del MacBook con display touchscreen. Sembra, peraltro, che Samsung stia dando priorità allo sviluppo di tipi specifici di display con tecnologia oled, che Apple prevede di utilizzare nei prossimi modelli di iPad Pro. Tutti i MacBook esistenti utilizzano display lcd (a cristalli liquidi), con l’ultimo MacBook Pro - da 14 e 16 pollici - dotato di retroilluminazione mini-led. A differenza degli lcd con mini-led, i display oled hanno pixel che, in parole molto semplici, si ‘auto-emettono’ e non richiedono retroilluminazione: ciò darebbe ai nuovi MacBook un rapporto di contrasto ancora migliore e consentirebbe una maggior durata della batteria.

Perché piacciono

Gran parte dei notebook con touchscreen già sul mercato (tra i marchi che li hanno sviluppati, Lenovo, Hp e Asus) è dotata di cerniere a 360 gradi, che consentono di utilizzare i dispositivi anche come tablet: da qui la definizione di ‘2 in 1’. Questa caratteristica rende più agevole l’uso del computer per le maratone di serie tv, ma anche per leggere o disegnare. A proposito di disegno, il fatto che molti laptop touchscreen siano muniti di pennino – o siano compatibili con lo strumento – li ha trasformati subito in oggetto del desiderio per i professionisti che lavorano in ambito creativo.

 

 

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