Venerdì 11 Luglio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

M-345, il nuovo jet di Leonardo per l’aeronautica militare

Si rafforza la leadership italiana nella formazione dei piloti, con un aereo performante, efficiente e green

Si rafforza la leadership italiana nella formazione dei piloti, con un aereo performante, efficiente e green

Si rafforza la leadership italiana nella formazione dei piloti, con un aereo performante, efficiente e green

di Libero Contana

La data del 12 giugno 2025 segna una tappa fondamentale per l’addestramento dei piloti militari italiani. Presso il 61° Stormo di Galatina (Lecce) è entrato ufficialmente in servizio il nuovo M-345 — designato T-345A dalla Forza Armata — l’aereo da addestramento avanzato sviluppato e costruito da Leonardo nello stabilimento di Venegono Superiore, in provincia di Varese. L’M-345 prende il posto dello storico T-339A, operativo da quasi 45 anni, raccogliendone l’eredità e introducendo un nuovo standard per la formazione dei piloti. Non solo rappresenta un passo decisivo verso la modernizzazione del sistema addestrativo nazionale, ma si afferma a livello internazionale come soluzione d’avanguardia per le forze aeree.

Un sistema formativo più efficace e sostenibile: l’M-345 rappresenta il fulcro di un ecosistema integrato che abbraccia le fasi iniziali e intermedie dell’addestramento, completando l’offerta formativa della Forza Armata insieme all’M-346, già operativo presso l’International Flight Training School (IFTS) di Decimomannu, in Sardegna, e utilizzato per l’addestramento avanzato. La combinazione dei due velivoli consente di gestire l’intero iter formativo dei piloti su piattaforme coerenti, con riduzione dei tempi e dei costi complessivi di addestramento ed elevati standard qualitativi.

L’M-345 è concepito per abbattere i consumi e i costi per ora di volo rispetto al suo predecessore, il T-339A. Inoltre, il sistema addestrativo di nuova generazione, pensato per trasferire una parte consistente delle ore di formazione dai voli reali alla simulazione virtuale, garantisce un netto miglioramento in termini di efficacia e sostenibilità del percorso formativo dei piloti.

Jet nelle prestazioni, turboprop nei costi. Inserendosi in un segmento di mercato dominato per ragioni di costi da velivoli turboprop a elica, uno degli aspetti più rilevanti del jet M-345 è la capacità di coniugare prestazioni di volo tipiche di un jet con costi operativi paragonabili a quelli di un turboelica di fascia alta. Dotato di un motore di derivazione commerciale, il velivolo garantisce un’efficienza superiore anche in termini di manutenzione, grazie a un sistema di monitoraggio integrato che riduce al massimo tempi e costi di fermo tecnico.

Tecnologie digitali e di simulazione sono il cuore del sistema di addestramento basato a terra (GBTS – Ground Based Training System). Consentono infatti di raggiungere gli obiettivi formativi con un minor numero di ore di volo, contribuendo ad un addestramento più sostenibile sotto il profilo ambientale ed economico. L’addestramento entra nell’era del virtuale: un elemento distintivo dell’M-345 è l’ETTS (Embedded Tactical Training System), un sistema di simulazione integrato a bordo che permette di inserire, durante il volo, scenari operativi complessi e realistici. Minacce simulate — aeree, terrestri e navali — insieme a bersagli, sensori e armamenti virtuali, consentono ai piloti di esercitarsi in ambienti multi-dominio dinamici già dalle prime fasi della formazione. Questa dimensione ’immersiva’ potenzia l’efficacia addestrativa, riducendo l’impiego di risorse come carburante, manutenzione e spazio aereo. Il risultato è un processo formativo più sicuro, sostenibile e aderente alle esigenze operative di oggi.

Nativi digitali, l’M-345 è l’addestratore per i piloti del futuro: l’interfaccia uomo-macchina digitale permette agli allievi di familiarizzare fin da subito con l’ambiente operativo dei caccia di ultima generazione, favorendo il passaggio a velivoli più complessi. Con l’introduzione dell’M-345, l’Aeronautica Militare si dota di uno strumento flessibile, moderno ed efficiente, per affrontare le sfide formative dei prossimi decenni e l’Italia consolida una tradizione riconosciuta a livello internazionale nell’ambito dell’addestramento militare, settore strategico per la difesa nazionale che rappresenta anche un asset competitivo sul piano industriale e delle collaborazioni internazionali.