Venerdì 19 Aprile 2024

L’uomo dei chip, dagli airbag alla Nintendo Wii

Il prossimo ceo di Maranello è titolare di oltre 200 brevetti e siede nei cda di programmi finanziati dall’Ue

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Benedetto Vigna ha dedicato tutta la sua vita all’innovazione, ma non ha mai occupato ruoli rilevanti nella gestione di imprese direttamente collegate all’automotive, anche se, indirettamente, ha spesso sfiorato il mondo delle 4 ruote. Il Financial Times ha definito la sua nomina "una grande sorpresa, non avendo esperienza diretta nel settore automobilistico o del lusso, ma riflette la necessità di reinventare la Ferrari". Laureato in fisica subnucleare a Pisa, il manager lucano vanta più di 200 brevetti sulle microtecnologie, è autore di numerose pubblicazioni e siede nei cda di diversi programmi finanziati dall’Ue.

Entrato in St nel 1995, ha fondato le attività Mems della multinazionale franco-italiana e ha lavorato per conquistare la leadership di St nel mercato delle interfacce utente attivate dal movimento. Le sue responsabilità sono state man mano ampliate alla connettività e soluzioni di imaging e power management. Ha inoltre guidato una serie di iniziative di successo in nuove aree di business, con focus particolare nei segmenti del mercato industriale e automotive.

Uno dei brevetti per cui Vigna è più conosciuto riguarda un sensore di movimento tridimensionale, pensato per gli airbag delle automobili, poi utilizzato nei controller senza cavo della console Nintendo Wii e che gli ha fruttato la candidatura per l’European Inventor Award 2010 nella categoria Industria. L’incontro tra Vigna e Nintendo avvenne nel 2003 a Kyoto: "La nostra visione si sposava con la loro e così cominciammo a lavorare insieme", ha raccontato il fisico lucano. Due mesi dopo la StMicroeletronics creò un prototipo e 16 mesi dopo Nintendo lanciò la Wii su scala mondiale. Il suo sistema tridimensionale è stato implementato anche sugli iPhone sin dalla versione 4 del celebre smartphone Apple.

Negli anni Vigna ha inseguito altre invenzioni, relative ai controllori per touch screen e sensori ambientali, industriali e automobilistici. È un uomo che inventa il futuro: ora sarà chiamato a inventare il futuro di Ferrari.

Elena Comelli

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