Luci di Natale: il calcolo di costi e consumi e i consigli per risparmiare

Il rincaro energetico del +59% ha messo in allerta gli italiani sui costi energetici: accendere o meno le luminarie natalizie? Le luci a led possono essere una soluzione

Non esiste Natale che non abbia avuto luci e luminarie. Prerogativa di questo periodo, gli addobbi decorano case e città, concedendo quel calore e quella intimità che solo il periodo natalizio può trasmettere. Ma il vertiginoso rincaro energetico del +59% ha messo in allerta gli italiani sui costi energetici: accendere o meno le luci di Natale per evitare un eccessivo consumo, con il rischio di ritrovarsi bollette spaventose alla fine delle feste? I dati rincuorano: sì, possiamo accenderle, ma è necessario prestare alcune piccole attenzioni per contenere i costi energetici.

Luci di Natale
Luci di Natale

I consumi delle luci di Natale

Albero senza luci? No, ma è bene scegliere quelle giuste. La prima cosa da fare per risparmiare è mandare in pensione le nostre vecchie luci: una normale striscia di lucine di vecchio tipo, a incandescenza, se viene tenuta accesa per 30 giorni può costare fino a 15 euro in più in bolletta. Se facciamo lo stesso ragionamento su due o tre strisce, ecco che il prezzo in bolletta aumenta anche fino a 50 euro al mese. Meglio preferire le luci a led. Ma attenzione: devono avere il marchio di garanzia e sicurezza, come CE, perché lampadine prodotte in altre zone del mondo con materiali scadenti, potrebbero causare una maggior dispersione. Una volta trovate quelle giuste, i costi si riducono drasticamente: se il costo medio di un 1kWh (chilowattora) è di 0,50 euro, il costo della decorazione elettrica a led, per 24 ore al giorno sarà tra il 25 e i 30 centesimi di euro. Un risparmio solo economico? Assolutamente no! Soldi, energia e anche CO2. Se 100mila famiglie italiane sostituissero le luci con i led si eviterebbero 515 tonnellate di emissioni di CO2. Esistono anche luci a costo zero: le lucine con pannello solare, ora acquistabili a un prezzo accessibile online.

Il calcolo esatto dei consumi

Per i più pignoli, il sito luminalpark suggerisce una formula attraverso cui calcolare i consumi delle luci natalizie. Per poter effettuare questo calcolo, bisogna conoscere il consumo energetico della decorazione, che è riportato sulla sua etichetta adesiva del cavo e poi consultare la propria bolletta per recuperare il costo medio dell’energia elettrica espresso in kWh (chilowattora). Una volta ottenute queste informazioni, basterà svolgere questo procedimento: consumo decorazione (W) x ore di accensione (h) / 1000 x costo energia (euro/kWh).

Alcuni consigli

Può essere altrettanto utile preferire le luci con timer. In questo modo si potrà contenere il consumo energetico limitando l’accensione in una fascia oraria predefinita. E per avere un effetto luminoso limitando il numero di lucine sull’albero, è consigliato utilizzare oggetti riflettenti per gli addobbi: palline lucide, specialmente color oro e argento, rifletteranno le luci facendo sembrare l’albero ancor più luminoso.