Luce e gas, stangata da 200 euro

Stangata sulle bollette dell’estate. I listini internazionali di carbone, petrolio e metano sono saliti a razzo, e anche per l’Italia questa impennata avrebbe portato a un aumento record di circa il 20% della bolletta dell’elettricità, se il governo non fosse intervenuto mercoledì sera con il decreto tagliabollette, per contenere i rincari. Da ieri, quindi, le bollette rincarano molto, ma meno del previsto. L’aumento definitivo comunicato dall’Arera è del 9,9% sull’elettricità e del 15,3% sul gas nel terzo trimestre 2021, per la famiglia tipo in regime di tutela. Il Codacons definisce questi incrementi "un massacro per i consumatori", che dovranno sostenere una maggior spesa per un nucleo tipo di oltre 197 euro su base annua: +48 euro per la luce e +149 euro per il gas. Le nuove tariffe rimarranno valide fino alla fine di settembre e il 1° ottobre ci sarà l’aggiornamento che, quasi sicuramente, confermerà il trend. I rincari, senza precedenti nella storia recente, dipendono per lo più dall’aumento delle quotazioni del gas, da cui il sistema energetico italiano è molto dipendente, non solo perché in Italia si cucina e ci si scalda quasi solo con il metano, ma anche perché si brucia metano per produrre oltre il 50% dell’energia elettrica nazionale, caso anomalo nel panorama mondiale, dove le fonti sono più diversificate.

"I prezzi del gas sono quasi raddoppiati rispetto a primavera, mentre il caldo sta spingendo su i prezzi dell’elettricità per i maggiori consumi dei condizionatori", spiega Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia. Pesa sulle bollette anche la minore produzione da fonti rinnovabili, mentre il gas soffre della volatilità dei prezzi.

e. c.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro