Giovedì 25 Aprile 2024

Davvero si potranno portare i liquidi in aereo? Cosa sappiamo

Verso la svolta in Gran Bretagna, potrebbe saltare il limite dei 100 millilitri per il bagaglio a mano introdotto nel 2006

Roma, 24 dicembre 2022 - Un dubbio si insinua nella vigilia di Natale dei viaggiatori. Si potranno portare liberamente i liquidi in aereo (fronte bagaglio a mano, ovviamente)? Siamo alla svolta? Alcune notizie rimbalzate nelle ultime ore sui social hanno generato un po' di confusione. Proviamo a fare chiarezza.

Controlli in aeroporto
Controlli in aeroporto

Tutto parte dalle indiscrezioni diffuse circa un mese fa dal The Times circa le intenzioni del governo della Gran Bretagna. Secondo il quotidiano, i ministri di Rishi Sunak valutavano di rimuovere il limite dei 100 millilitri ai contenitori di liquidi che, al momento, vanno presentati ai controlli in sacchetti di plastica trasparenti di circa 20 centimetri per 20 e nella misura massima complessiva di un litro. Parallelamente, si pensava di far cadere l'obbligo di mostrare le apparecchiature elettroniche (ad esempio tablet e pc) durante l'ispezione. 

L'ipotesi di legge, secondo quanto ha riportato la Bbc qualche giorno fa, sarebbe diventata un piano concreto con scadenza fissata nel 2024. Tra due anni, scrive l'emittente sul suo sito, si deciderà effettivamente se elevare la soglia da 100 millilitri a due litri e se togliere le restrizioni sui device. Una svolta che equivale a un via libera per deodoranti, profumi, saponi, dentifrici e shampoo: i classici prodotti di cui la gente comune non può fare a meno nei viaggi e che spesso porta con sè nelle versioni standard. Contenitori che, essendo oltre i 100 millilitri di capacità, vengono regolarmente rilevati agli imbarchi e lasciati a terra. 

Perché la svolta

Se tutto andrà per il verso giusto, il merito del via libera andrà attribuito agli scanner 3D ad alta tecnologia che già dal 2017 vengono sperimentati nell'aeroporto di Heathrow a Londra.  Si tratta di sistemi simili a quelli utilizzati per la tomografia computerizzata negli ospedali. Sono in grado di fornire un'immagine più chiara, ad esempio, del contenuto di una borsa. Con le nuove apparecchiature il personale addetto ai controlli potrebbe ingrandire l'immagine e ruotarla per compiere l'ispezione. 

L'amministratore delegato di Heathrow, John Holland-Kaye, ha dichiarato al The Times che l'introduzione degli scanner procede, seppur gradualmente. Questa tecnologia è già in uso da diversi anni negli aeroporti statunitensi, come l'Hartsfield-Jackson di Atlanta e l'O'Hare di Chicago. Doveva arrivare in Gran Bretagna già tempo fa, ma la pandemia ha rallentato l'iter. 

Conclusioni

Il segretario ai trasporti britannico Mark Harper ha dichiarato che i nuovi sistemi ridurranno i tempi di coda e saranno in grado di rilevare con più efficacia "potenziali minacce". La regola dei 100 millilitri era stata introdotta nel 2006 dopo che la polizia di Oltremanica aveva dichiarato di aver sventato un attentato per far saltare in aria 10 aerei. L'esplosivo era nascosto all'interno di bottiglie per bevande.

E ora che succede? Questi due anni serviranno a togliere gli ultimi dubbi sulla sperimentazione e, soprattutto, a permettere l'introduzione dei dispositivi nel più ampio numero di aeroporti possibili. Fermo restando che negli scali che non dovessero riuscire ad adottare la nuova tecnologia le regole resteranno le stesse. In conclusione, la svolta Oltremanica sembra alquanto probabile. E potrebbe spianare la strada anche per altri Stati, Italia compresa. Dove, sia chiaro, al momento non ci sono novità o aperture di rilievo in tal senso. Né tanto meno date o scadenze.