Giovedì 18 Aprile 2024

Editoria, Riffeser: "Serve una legge condivisa da tutte le forze"

Il presidente della Fieg: "La trasformazione da carta stampata a digitale deve essere accompagnata da un governo responsabile". E su Di Maio: "Gli editori non hanno le mani in pasta"

Il  presidente della Fieg Andrea Riffeser Monti (Ansa)

Il presidente della Fieg Andrea Riffeser Monti (Ansa)

Salerno, 18 settembre 2018 - "La trasformazione da carta stampata a digitale deve essere accompagnata da un governo responsabile". Lo ha detto a Salerno il presidente della Fieg, Andrea Riffeser Monti, parlando della legge sull'editoria. "Visto che non è nel contratto di governo - ha spiegato durante un convegno sull'editoria - questa nuova legge deve essere condivisa da tutte le forze politiche". E ha aggiunto: "Vogliamo creare una legge che duri dieci anni e venga condivisa in Parlamento da tutti i partiti politici. Siamo sulla buona strada". Riffeser, inoltre, ha ricordato che "il Presidente Mattarella ha a cuore la libertà della democrazia".

Il presidente della Fieg è anche tornato sulle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dal vice premier, Luigi Di Maio. "Gli editori non hanno le mani in pasta", ha detto Riffeser. "Dobbiamo farlo capire a questo Governo e a questo viceministro che autonomamente parla senza aver conoscenza dei nostri problemi quando, invece, solo per fare un esempio, a Bologna i rappresentanti della Lega o dei 5 Stelle, hanno un rapporto splendido con il quotidiano", ha affermato ancora il presidente della Fieg. Di Maio nei giorni scorsi aveva sostenuto che "gli editori dei giornali hanno le mani in pasta ovunque nelle concessioni di Stato".

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