La scalata di UniCredit su Commerzbank comincia a dare i primi frutti. Dopo il muro dei giorni scorsi da parte dei sindacati, dei vertici della banca e del governo di Berlino, la nuova numero uno in pectore di Commerzbank Bettina Orlopp, che assumerà la guida del gruppo dal 1* ottobre, ha mostrato ieri un atteggiamento più accomodante e ha annunciato che oggi terrà un primo giro di colloqui con gli italiani. Dopo la mossa di Unicredit "guardiamo ogni opzione" e "non faremo cose stupide" per proteggerci, ha detto durante la Ceo Conference di Bank of America. "Vedremo come va al primo incontro" di oggi. "Penso che sia un punto di inizio, UniCredit ora è un azionista, un investitore, ed è normale che si scambino i punti di vista", ha sottolineato. L’incontro si terrà a Francoforte e per UniCredit dovrebbe partecipare il team del Cfo, mentre non dovrebbe esserci il Ceo Andrea Orcel.
Il mercato ci crede e UniCredit corre a Piazza Affari (+4,8%). Gli analisti di Citigroup si aspettano che la banca italiana ottenga l’approvazione dalla Bce e l’appoggio degli azionisti istituzionali nel caso di un’Opa: "Nel lungo periodo, riteniamo che una fusione tra le due banche sia l’esito più probabile", affermano gli analisti, secondo cui il mercato assegna una probabilità del 70% a un accordo con un premio del 10%. Alla Borsa di Francoforte, alla vigilia dell’incontro fra i vertici della due banche, Commerzbank è arrivato a guadagnare l’8%, ai massimi degli ultimi 12 mesi, dopo aver alzato gli obiettivi di profittabilità e di payout. I consigli di sorveglianza e di amministrazione di Commerzbank, però, hanno confermato all’unanimità l’attuale strategia di indipendenza della banca. "Commerzbank sta continuamente espandendo la propria posizione indipendente come forte pilastro del mercato bancario tedesco e partner affidabile dell’economia nazionale", ha precisato la banca, nell’annunciare l’aggiornamento della strategia al 2027, promettendo più utili e una maggiore remunerazione dei soci.
Deutsche Bank, intanto, è uscita dalla partita: "Penso che abbiamo ancora del lavoro da fare prima di essere veramente posizionati per partecipare al consolidamento", ha dichiarato il cfo di Deutsche Bank, James von Moltke. Che le possibili nozze non siano solo una questione politica limitata alla Germania, lo ha esplicitato anche lo stesso Orcel: "La mossa su Commerzbank è un test di prova per l’Europa", ha detto.
Elena Comelli