Whitejar recluta hacker ‘buoni’ esperti di cybersecurity

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WHITEJAR, la prima community in Italia composta da oltre centinaia di hacker etici con competenze certificate, è alla ricerca di nuovi professionisti esperti di cyber security con cui collaborare, sia che si tratti di giovani studenti sia di professionisti esperti del settore. Quella dell’hacking etico, infatti, è una strada che non tutti prendono subito in considerazione, ma che sta avendo sempre più successo. Se il nome ‘hacker’ evoca inevitabilmente personaggi che vivono nelle tenebre (il dark web), tramando alle spalle di privati e istituzioni per bucare i loro sistemi con intenzioni malevole, come nel caso, oggi sempre più diffuso, dei ransomware, intrusioni che mandano letteralmente in palla i sistemi, per il cui sblocco è richiesto il pagamento di un compenso in denaro (spesso in criptovalute), bisogna ricordare che esistono anche i loro antagonisti: gli hacker etici, ossia quelli ‘buoni’.

Gli ethical hacker di WhiteJar sono reclutati in base ad elevati standard di competenza tecnica e reputazione, e lavorano su una piattaforma collaborativa di Big Security Bounty di proprietà di WhiteJar. Questa modalità di collaborazione tra professionisti della cyber security consente loro di condividere e creare una conoscenza collettiva che viene messa al servizio dei controlli di sicurezza dei clienti.

Per entrare nel team occorre accettare i principi etici di WhiteJar con il modulo di contatto. A questo punto si fissa una call conoscitiva con un Ethical Hacker Leader al quale si inviano anche le proprie certificazioni. Se si supera questa selezione si può iniziare subito il processo di onboarding. Ora è sufficiente utilizzare il pannello di controllo personale per visionare le campagne attive e scegliere così i programmi a cui partecipare. Quando si lavora ad un progetto e si rilevano vulnerabilità, queste vanno notificate al team interno di WhiteJar e, successivamente alla loro validazione, condivise con il cliente tramite la dashboard insieme alla documentazione e a consigli relativi alla remediation. Infine, si riceve il reward delle vulnerabilità validate direttamente tramite la piattaforma. Per saperne di più e per candidarsi gli interessati possono collegarsi al sito internet: https:whitejar.ioitwhitejar-per-gli-hacker.

v. b.

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