
Sicurezza e work-life balance come priorità, supporto alla bigenitorialità e ai compiti di cura, strumenti di welfare per il sostegno ai propri dipendenti. Sono questi i principi alla base del grande piano di trasformazione del Gruppo Autostrade per l’Italia che mette al centro le persone. Anche l’iniziativa più recente si lega al supporto delle famiglie, in questo caso in occasione del primo giorno di scuola dei figli: Autostrade per l’Italia ha accordato, infatti, per tutti i dipendenti del Gruppo, non turnisti e con figli in età di scuola primaria, un permesso di 2 ore retribuite per poterli accompagnare nel loro primo giorno in classe.
Un’iniziativa che ha raccolto grande adesione da parte dei lavoratori (il 60% degli aventi diritto in azienda, equamente distribuiti per genere) a testimonianza di una bigenitorialità sempre più riconosciuta e promossa. L’accordo è in continuità con le precedenti intese e i miglioramenti introdotti nel nuovo Contratto di lavoro di settore riguardo il tema dei congedi per la maternità e la paternità, le tutele per i lavoratori con problemi di salute, i miglioramenti del sistema della previdenza complementare e un forte rafforzamento del sistema di welfare, confermando ancora una volta l’attenzione del Gruppo alla conciliazione vita-lavoro e al benessere dei lavoratori. In un contesto ’storicamente maschile’ come quello autostradale, puntare sull’empowerment femminile è un obiettivo ancor più sfidante.
A conferma di questa tendenza, qualche dato: nel 2022, 133 dipendenti hanno usufruito del congedo parentale, in aumento rispetto al 2021. Di questi, ben il 58% sono uomini, mentre le donne sono il 42%. Autostrade per l’Italia ha inoltre messo in atto strumenti e misure (come il lavoro agile) con l’obiettivo di agevolare i dipendenti nel conciliare i tempi di vita personale con quelli lavorativi tra cui l’estensione della flessibilità in entrata fino alle 12; il potenziamento di contributi di paternity leave offerti dallo Stato o la trasformazione da tempo pieno a tempo parziale per un minimo di 6 e un massimo di 24 mesi. Questi sono solo alcuni dei numerosi progetti promossi e strutturati a sostegno dei neogenitori, tesi ad armonizzare le esigenze di vita familiare e lavorativa.
Ne sono un esempio il nido aziendale e i servizi estivi forniti da Autostrade per l’Italia dedicati ai figli dei dipendenti. Misure concrete a sostegno delle famiglie.