Giovedì 25 Aprile 2024

Tod's investe sull'Italia: arrivano 100 assunzioni

Il 2021 ha chiuso con dati di vendite superiori alle aspettative

Diego Della Valle con alcuni dipendenti

Diego Della Valle con alcuni dipendenti

L’abilità di realizzare una scarpa è contenuta nelle mani degli uomini e delle donne che ogni giorno lavorano nelle fabbriche della provincia di Fermo, in un distretto tra i più importanti al mondo. Ne è consapevole anche la famiglia Della Valle che qui ha creato un vero e proprio colosso del lusso made in Italy. Il gruppo Tod’s si sta sviluppando sempre più, come ha sottolineato il presidente e amministratore delegato Diego Della Valle: "Il 2021 si chiude con risultati di vendita positivi e superiori alle nostre aspettative di inizio anno. I ricavi del gruppo sono tornati a livelli prossimi a quelli pre-Covid, spinti dalla accelerazione di Tod’s nella seconda parte dell’anno e dalla forte crescita di Roger Vivier. Le vendite hanno registrato un progressivo miglioramento e nel quarto trimestre sono state in crescita significativa rispetto allo stesso periodo del 2019".

Una performance di crescita rilevante grazie all’andamento del mercato mondiale: "A livello geografico – ha aggiunto Diego Della Valle – la graduale ripresa nei mercati occidentali si è aggiunta agli ottimi risultati registrati dai nostri marchi in Cina e nel continente asiatico in generale, con un andamento che riflette il graduale miglioramento delle condizioni di mercato, ma soprattutto conferma il grande apprezzamento dei clienti per la qualità e la creatività delle nostre collezioni". Un’azienda che cresce perché innova: "L’aumento significativo degli investimenti a supporto dello sviluppo digitale – ha continuato Diego Della Valle – ha dato importanti riscontri in tutte le aree di business; la strategia digitale sta funzionando e diventerà sempre di più un elemento chiave nella dinamica della nostra crescita a livello globale. Il canale e-commerce ha registrato risultati eccellenti, con ricavi in crescita a tripla cifra, rispetto al 2019. L’accurata revisione della nostra rete distributiva fatta negli ultimi due anni ne ha fortemente migliorato la produttività e, nel complesso, il canale diretto ha registrato nell’esercizio risultati superiori a quelli del 2019. Le prime indicazioni che riceviamo dalle nuove collezioni PE 22, attualmente nei negozi, sono molto positive e ci fanno guardare con ottimismo al 2022, fatta salva l’eventualità di un possibile cambiamento delle condizioni del mercato attuale a causa della pandemia".

La crescita dell’azienda si coniugherà anche con un aumento dei livelli occupazionali. Sono già state aperte le ricerche per oltre 100 posizioni che riguardano tanto figure specializzate quanto profili da formare. La ricerca investe il territorio marchigiano, andando a offrire posizioni all’interno di tutti i poli produttivi del Gruppo in regione. In particolare alcune aree, come ad esempio i reparti produttivi, saranno impattati da questi trend di crescita. Tanto più se si pensa che, nei prossimi anni, in Italia alcune figure professionali saranno introvabili. È per questo che, trend di crescita a parte, è importante acquisire e potenziare adesso certe competenze. Quindi, nel prossimo futuro l’azienda avrà bisogno di tutte le professioni tecniche e artigianali legate al ciclo produttivo di calzature, pelletteria e abbigliamento. Modellisti, addetti al taglio, all’orlatura, alla preparazione, al montaggio e al finissaggio, ma anche capi linea e sarte.

 

 

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