NANO-TECH è un’azienda che si occupa di nano-tecnologie e produce materiali compositi e nanocompositi innovativi. Grazie ad una tecnologia brevettata ed al know-how nella dispersione omogenea ed efficace di nano particelle all’interno dei polimeri, Nano-Tech ha sviluppato prodotti unici, più robusti, leggeri e resistenti al calore, con una migliore conduttività elettrica e in grado di ridurre le vibrazioni. I prodotti trovano impiego nella realizzazione di componenti strutturali di automobili, aerei ed imbarcazioni, nei componenti per interni nel settore dei trasporti e nella produzione di attrezzature sportive e macchinari industriali. Il Ceo Giuseppe Galimberti (nella foto in alto), spiega com’è nata l’azienda: "Originariamente da un gruppo di giovani ingegneri che hanno messo a frutto le proprie conoscenze sulle nanotecnologie. Dal 2016 è stata costituita la Nano-Tech come la conosciamo oggi. Il punto di svolta è stato quando si è passati da un laboratorio di ricerca e consulenza sulle nanotecnologici a un sito industriale dove si producono e si sviluppano i materiali studiati in laboratorio".
Cosa fa Nano-Tech?
"Si occupa di nano-tecnologie e produce materiali compositi e nanocompositi innovativi. Grazie ad una tecnologia brevettata ed al know-how nella dispersione omogenea ed efficace di nano particelle all’interno dei polimeri, Nano-Tech ha sviluppato prodotti unici, più robusti, leggeri e resistenti al calore, con una migliore conduttività elettrica e in grado di ridurre le vibrazioni".
Dove trovano applicazione i prodotti della Nano-Tech?
"I prodotti trovano impiego nella realizzazione di componenti strutturali di automobili, aerei ed imbarcazioni, nei componenti per interni nel settore dei trasporti e nella produzione di attrezzature sportive e macchinari industriali. Il nostro materiale viene utilizzato anche nei satelliti e quindi nella space economy".
Quali sono i clienti?
"Serviamo sei team di Formula 1 realizzando le barriere termiche che servono in alcune parti della monoposto, ovvero, nelle zone vicine alle fonti di calore come ad esempio le vaschette dei freni. Questa stessa esigenza si ha in altri veicoli da quelli elettrici come i box che ricoprono le batterie fino agli elicotteri e agli aerei. Il nostro è un materiale unico che è brevettato e leggero".
Lo sviluppo della vostra azienda si coniuga anche con un aumento dei livelli occupazionali?
"Certamente, per quanto riguarda il programma di assunzioni, abbiamo in programma di aumentare la forza lavoro con un piano di assunzioni nel 2023. Attualmente siamo alla ricerca di ricercatori di laboratorio in possesso di una laurea in chimica. Inoltre il piano di assunzioni di aumentare considerevolmente il numero degli addetti sia nel laboratorio che nella parte commerciale".
Avete in programma di sbarcare in Borsa?
"Stiamo facendo un aumento di capitale che apriremo a investitori terzi e si concluderà entro il 2022. Lo scorso anno abbiamo fatto una raccolta di crowdfunding che è andata molto bene. Considerando anche i trend di sviluppo che sta facendo registrare l’azienda contiamo di entrare in Borsa entro i prossimi tre anni".
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