Martedì 23 Aprile 2024

Manager, formazione e consulenti aziendali Conferenza dell’Apco

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NELL’ERA DELL’ECONOMIA della conoscenza, sono le competenze a fare la differenza. Che si parli di manager e dirigenti d’azienda che di persone interessate a trovare nuove dimensioni professionali. "In uno scenario non privo di incertezze e di accresciuta complessità, questo tema torna all’attenzione delle organizzazioni, siano esse imprese private, entità pubbliche o professionisti e questo per tanti motivi", spiega Cesara Pasini (nella foto in basso), presidente di Apco e Chair dell’EuroHub di Icmci. E "Competenze per competere" è il titolo della Conferenza Nazionale della Consulenza di Management 2022 organizzata, appunto, dall’Associazione Italiana dei Consulenti di Management, in programma giovedì 15, dalle 14.30 alle 17 in videoconferenza Zoom (modera Sandro Neri, responsabile di Qn Economia; per iscriversi: www.apcoitalia.it). "Pandemia, conflitto Russia-Ucraina, tensioni interne ai Paesi, rincaro energetico, cambiamenti climatici sono solo alcuni dei principali elementi che hanno portato a incrinare i modelli di funzionamento delle economie mondiali che avevano raggiunto dei punti di equilibrio intorno ai paradigmi della globalizzazione", continua Pasini. "È importante focalizzare l’attenzione sulle esigenze delle imprese, prima fra tutte la generazione del valore".

Ma come sviluppare le competenze?

"Andando ad un aumentare le proprie conoscenze attraverso la formazione. Che non può essere scevra dalla pratica professionale. E cioè non slegata da un’attività lavorativa, dalla consulenza di esperti e dall’ispirazione a profondi valori etici".

Da cosa partire nel caso di professionisti e manager?

"È importante la comprensione del contesto. Un professionista è tale se sa sviluppare una visione sistemica che consente di fornire indicazioni precise ed efficaci. Poi serve capacità di sviluppare collaborazioni in un’ottica di multidisciplinarietà, sempre richiesta. In particolare per saper interpretare il cambiamento in una fase, come quella attuale, caratterizzata dalla transizione tecnologica e digitale".

Che funzione hanno i consulenti?

"Quella di favorire lo sviluppo delle competenze persoinali all’interno di una comunità lavorative. I consulenti sono portatori di competenze non disponibili all’interno di un’azienda ma che devono diventarlo grazie alla disponibilità alla base del lavoro di ogni consulente. Vale soprattutto oggi che parliamo di innovazione di processo e di prodotto".Vittorio Bellagamba

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