Giovedì 18 Aprile 2024

Lego, fatturato record, curiosità e l'ingresso nel metaverso per i mattoncini

Numeri impressionanti e nuove idee per l'azienda di giocattoli danese fondata nel 1932

I famosi mattoncini della Lego

I famosi mattoncini della Lego

Con i mattoncini più celebri al mondo si può ricreare l'iconico casco di Black Panther in nero riflettente e argento. O il palazzo di Agrabah di Jasmine, il santuario di Mulan, ma anche la replica costruibile in scala 1:32 dell'Hogwarts Express. E tanto, tanto altro ancora.

Meno di dieci anni fa, Lego aveva infatti superato il produttore di Barbie, Mattel, come maggiore azienda di giocattoli al mondo: il marchio danese, ancora oggi, continua a ‘costruire’ una crescita degna di nota, con ricavi – nell’esercizio 2022 - per 64,6 miliardi di corone danesi (8,7 miliardi di euro circa), in crescita del 17% rispetto all'esercizio precedente, un utile operativo salito del 5% a 17,92 miliardi (2,4 miliardi di euro) e profitti netti in aumento di quasi il 4% da 13,28 a 13,78 miliardi di corone (1,85 miliardi di euro).

Novant’anni di successi, insomma. Dove le vendite hanno visto un’impennata negli ultimi tre anni – durante l’emergenza Covid intere famiglie hanno riscoperto le costruzioni giocattolo – seppur, già nel 2017, l’unione tra mattoncini e digitale aveva fatto registrare importanti risultati.

A emergere ora è anche un’ulteriore particolarità, legata ai prodotti venduti durante il corso del 2022: il 48% di questi, infatti, è composto dai nuovi lanci. Tra i migliori posti in classifica si possono trovare i Lego City, cioè i mattoncini per ricostruire le città in miniatura, ma anche Icons, un set richiesto dai fan per anni, che raccoglie soggetti che vanno dallo Shuttle al Colosseo, fino ad arrivare al Castello dei Cavalieri del Leone, un omaggio al set originale del castello del 1984.

Il marchio però non intende arrestare la sua corsa. E il prossimo passo, in termini di innovazione del prodotto, sarà l’ingresso nel metaverso grazie all’accordo con Epic Games, il creatore – fra gli altri – di Fortnite, di cui Lego è diventato uno dei maggiori investitori. La partnership tra i due colossi intende infatti realizzare un metaverso sicuro e divertente per i bambini, trascinando anche il pubblico più giovane all’interno di una realtà virtuale, con la possibilità di sviluppare abilità e creatività grazie a una fusione tra mondo fisico e digitale.

E se la crisi che stanno attraversando molti rivenditori di giocattoli multibrand mette in difficoltà il settore, Lego si discosta e continua a seminare nuove opportunità. Soltanto lungo il corso del 2022, il marchio ha infatti inaugurato 155 negozi (molti in Cina) fino a raggiungere la cifra di 904 store in totale, nonostante gli 81 punti vendita chiusi in Russia. Il tutto, affiancando una costante crescita legata all’e-commerce.

In poco più di novant’anni – Lego è stata infatti fondata nel 1932 da Ole Kirk Christiansen – sono tante le curiosità che ancora oggi sorprendono gli appassionati dei mattoncini. Alcune sono note, altre meno, ma tutte hanno in comune la capacità di far rimanere a bocca aperta chi, almeno una volta nella vita, ha costruito nel salotto di casa una torre, un edificio o ha semplicemente incastrato i mattoncini l’uno con l’altro.

Sapevate, infatti, che ogni anno l'azienda produce 19 miliardi di mattoncini? E che in media, nel mondo, vengono venduti sette set Lego al secondo? Il più grande in commercio – 5.922 pezzi – è quello che riproduce il Taj Mahal, il mausoleo situato ad Agra, nell'India settentrionale, nonché una delle sette meraviglie del mondo. A tutti sarà capitato di incolonnare un mattoncino sopra a un altro. Ma il record per la torre di Lego più alta del mondo è stato detenuto da Milano, dove nel 2015, l'anno di Expo, ne fu costruita una alta 35,05 metri fatta di 580mila mattoncini: tale primato venne battuto nel 2018 con la Omer Tower a Tel Aviv, in Israele, un colosso di oltre 36 metri realizzata in onore di Omer Sayag, un bimbo di otto anni scomparso tragicamente e che amava i Lego.

Non solo. Nel 2017, a Billund, la città danese che ha visto nascere le famose costruzioni giocattolo, si trova la Lego House: l’edificio è composto da 21 blocchi bianchi rettangolari sovrapposti e incastrati. Mentre sulla cima c’è un gigantesco Lego 2×4, il mitico “Keystone”. All’interno, invece, un museo, aree gioco e tre ristoranti. Dove si possono anche ordinare mattoncini Lego serviti da robot.

Infine, per gli amanti dei mattoncini, c’è l’occasione anche di “scendere in campo”. Come? Si tratta di Lego Ideas, ovvero un punto di ritrovo online dove inserire tutte le proprie creazioni fatte con i mattoncini Lego: quelle che saranno le più votate verranno scelte dall’azienda per divenire dei veri e propri set da mettere in commercio attraverso il proprio canale ufficiale. Al fine di poter essere preso in esame da Lego, il modello deve essere votato da almeno 10.000 persone. Il marchio, poi, lo studia, lo adatta secondo i propri standard e su quelli della effettiva fattibilità, per poi andare a produrlo e a lanciarlo sul mercato.

 

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