Mercoledì 24 Aprile 2024

INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ, PREPARIAMO SQUADRE DI MANAGER

Migration

IL 2021 È L’ANNO UNO, l’anno della ripartenza, l’anno delle grandi sfide. Pur nelle turbolenze della pandemia, oggi ci sono le condizioni per una nuova politica industriale che sostenga veramente la crescita economica, l’occupazione e il welfare, la transizione ecologica e digitale. I manager sono pronti ad accettare la sfida, sono pronti a collaborare in una prospettiva condivisa di sviluppo, sono pronti a sottoscrivere il Patto della Dirigenza per l’Italia. Come ho spiegato durante l’Assemblea Nazionale di Federmanager, che si è svolta pochi giorni fa a Roma davanti ad una platea di oltre 600 dirigenti del settore industria e servizi e più di duemila manager collegati, Il Patto della Dirigenza per l’Italia è il nostro impegno a collaborare con tutte le forze del paese per realizzare un sistema economicamente più competitivo, socialmente più equo ed ambientalmente più sostenibile. I manager italiani hanno già dimostrato di detenere strumenti concreti e metodo d’attuazione che hanno salvato le nostre imprese nel periodo più buio della pandemia. Ora pretendiamo di sedere ai tavoli decisionali per concretizzare il piano più ambizioso di riforme ed investimenti che si ricordi dal Dopoguerra. Ora si aspettano un riconoscimento, non di facciata, ma di sprone a continuare così. Oltre 222 miliardi di euro che sommati alle altre risorse nazionali ed europee, configurano una capacità di spesa 10 volte maggiore di quella sperimentata finora.

Una tale improvvisa e massiccia iniezione di denaro rischia di agire come un doping sul sistema. È necessario spenderla bene, proteggendola con rigore da illegalità, corruzione, e da un’evasione fiscale che da sola vale oltre 100 miliardi l’anno. Ed è proprio la cultura manageriale la risorsa strategica per mettere la competenza al centro della gestione. Secondo le stime di Federmanager e i dati dell’Osservatorio 4.Manager la centralità del ruolo dei dirigenti è sempre più riconosciuta dal sistema d’impresa italiano, così come lo è stata nella fase peggiore della pandemia. Sulle risoluzioni dei rapporti con contratto da dirigente nel 2020 il numero di manager uscito dalle imprese è stato del 15% inferiore rispetto al 2019, e a ottobre 2021 la domanda di nuovi manager è risultata del 50% superiore a quella dello stesso mese del 2020. Una fotografia che parla chiaro, qualità, specializzazione e salari migliori si traducono in maggiore competitività e maggiore attrattività del Paese. Per questo siamo impegnati nello sviluppare piani di aggiornamento professionale e del definire i nuovi profili manageriali necessari al mercato.

Prepariamo squadre di manager dell’innovazione, mobility manager, export manager, energy manager, digital cfo e manager per la sostenibilità necessari per massimizzare la ripresa economica. Oggi chiediamo al Governo di sostenere questo sforzo. Chiediamo di confermare il voucher per gli innovation manager e di prevedere strumenti simili per l’inserimento delle altre figure, a partire dai manager per la sostenibilità. Ma la vera partita la giochiamo sulla delega fiscale. Sosteniamo la richiesta delle imprese di abbattimento del cuneo fiscale e l’urgenza di una riforma dell’Irpef che tuteli i redditi da lavoro e semplifichi gli adempimenti. I conti pubblici della previdenza e dell’assistenza vanno separati. Così come non è pensabile che ancora si sottovaluti l’importanza della previdenza complementare.

Da più di 20 anni, il limite per la deducibilità fiscale per chi si iscrive a un fondo pensione è rimasto invariato. È inammissibile che si proponga di eliminare la tassazione sui rendimenti e di portare a tassazione ordinaria ciò che oggi è già tassato al 15%, disincentivando ciò che dovrebbe essere incentivato. Noi manager sogniamo un Paese che non ha paura di alzare l’asticella, di alleggerire il costo del lavoro per avere retribuzioni più congrue. Sogniamo un Paese più equo e meritocratico. Vogliamo il progresso della società in una visione di ecologia integrale che tutto unisce e tutto correla.

* presidente di Federmanager

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro