Il mercato immobiliare crea occupazione

IL MERCATO immobiliare crea occupazione. Lo dimostrano i numeri di Remax Italia, il network che nel 2022 punta a superare le 500 agenzie e a potenziare la rete raggiungendo quota 5.500 agenti affiliati. Obiettivi ambiziosi dichiarati dal Ceo e founder Dario Castiglia (nella foto in alto), aprendo martedì scorso a Bologna la 25esima Convention tra quasi mille delegati giunti da tutta Italia. Con la prospettiva di portare, entro il 2025, le agenzie a oltre 700 e a 8mila gli addetti, "anche grazie agli strumenti evoluti che Remax mette a disposizione del network" ha spiegato Castiglia. Tra questi Immoviewer per i virtual tour; Remax Hal per la valutazione degli immobili; il Data Hub che analizza in modo scientifico i Big Data; l’App relazionale MaxConnect; il MaxCashback, valutatore online nato dalla collaborazione con Wikicasa; la nuova Business Unit RS&O (recruiting support and onboarding) che supporta i broker nel reclutamento degli agenti e la nuova Intranet. Altro asset di Remax Italia, la società di mediazione creditizia 24Max, nata nel 2019 e oggi tra i primi dieci player del mercato. Nella visione di Remax, gli agenti immobiliari non saranno mai sostituiti dalla tecnologia, "ma agenti immobiliari dotati di tecnologia sostituiranno quelli che non ce l’hanno" ha aggiunto Castiglia.

Nel 2021 Remax Italia ha registrato un incremento del fatturato aggregato del 36% rispetto al 2020, superando i 110 milioni di euro. Crescita del 38% anche per i volumi transati, che raggiungono i 3,6 miliardi a fronte di circa 26mila transazioni, anch’esse in aumento rispetto al 2020 (+33%), ma anche al 2019 (+26%). "In questi mesi – ha spiegato Castiglia – abbiamo visto un forte risveglio delle periferie e delle città medio-piccole. La scelta emotiva di una casa più grande dove vivere – come conseguenza delle restrizioni della pandemia – o di una seconda casa per lo smart working e i weekend, si è effettivamente tradotta in compravendite. Spesso chi voleva allargarsi non aveva grandi budget a disposizione, ecco perché le aree periferiche o satellite rispetto alle città principali hanno visto una buona dinamica. Nelle ultime settimane questo effetto si sta un po’ sgonfiando, ma è molto complesso fare previsioni perché sono troppi i fattori, anche e soprattutto piscologici, in gioco. Comunque – ha concluso Castiglia – ritengo che in tempi di aumento dell’inflazione e dei costi delle materie prime, di incentivi alle ristrutturazioni e a restituire valore alla casa, questa si confermi un valido bene rifugio".

Fondata negli Usa nel 1973 da Dave e Gail Liniger, Remax anno dopo anno ha rafforzato la leadership nel mondo, dove oggi è presente in oltre 115 Paesi con quasi 9mila agenzie e 142mila agenti affiliati. Con un esclusivo modello di business basato sullo studio associato in cui vige la formula ‘win-win’, in Italia (dove è presente dal 1996) Remax si è distinta nel panorama dei gruppi immobiliari in franchising per velocità di crescita ed espansione sul territorio.

Andrea Ropa

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