Giovedì 25 Aprile 2024

GE cerca talenti negli ambiti STEM e sanità digitale

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GE HEALTHCARE ITALIA, divisione medicale di General Electric, è alla ricerca di talenti femminili negli ambiti STEM e nella sanità digitale. Alessandro Panza (nella foto a sinistra), direttore Risorse Umane di GE Healthcare Italia, illustra il trend di sviluppo del capitale umano dell’azienda: "GE Healthcare, divisione medicale di General Electric e società leader a livello mondiale nel campo della tecnologia medica, della diagnostica e delle soluzioni digitali, è presente in oltre 100 Paesi e in Italia conta 600 risorse, coordinate dalla sede centrale di Milano (nella foto a destra). In GE Healthcare crediamo fortemente nella valorizzazione del talento dunque, per noi, lo sviluppo del capitale umano passa anche attraverso la continua ricerca di modalità nuove che permettano alle nostre persone non solo di crescere e svilupparsi professionalmente sulla base del merito, ma anche di poter beneficiare di un idoneo work life balance attraverso un approccio flessibile al lavoro ed a consistenti misure di supporto alla genitorialità. In questi anni abbiamo continuato ad investire, ad esempio, garantendo una retribuzione integrativa a carico dell’azienda per il periodo di congedo di maternità facoltativo e portando i giorni di aspettativa retribuita per paternità dai 10 standard previsti dalla legge italiana a ben 25".

Inoltre, continua Panza, "abbiamo lanciato il ‘Born Kit’ per i dipendenti che sono in attesa, hanno appena avuto o hanno adottato un bambino e prevediamo, a partire da settembre, un contributo per l’asilo nido per un importo fino a 1.200 euro annui per figlio. In GE Healthcare consideriamo fondamentale investire sulla formazione continua per le nostre risorse. L’investimento formativo in Italia, nel solo 2021, ha superato i 150mila euro. Prevediamo pertanto di continuare ad investire in formazione per tutti i nostri dipendenti, anche con il ritorno parziale ad una modalità di interazione fisica, pur continuando a garantire un approccio molto flessibile al lavoro".

La crescita aziendale è accompagnata da un aumento dei livelli occupazionali?

"L’intenzione, da parte nostra, è di continuare ad attrarre i migliori talenti. Il mercato dell’Healthcare è infatti un mercato in crescita ed il bisogno di figure professionali qualificate e preparate sulle nuove tecnologie è proporzionale all’evolversi della domanda e questo porterà ad un aumentata necessità di nuovi talenti STEM".

Quante figure femminili intendete assumere e con quali competenze professionali?

"Partendo dal presupposto che il nostro obiettivo è quello di fornire a tutti le stesse possibilità di entrare a far parte della nostra azienda e di crescere e svilupparsi sulla base del merito, senza condizionamenti legati ad eventuali bias, stiamo portando avanti da tempo un percorso volto ad attrarre un numero crescente di figure femminili con un background di discipline scientifiche e tecnologiche anche per posizioni considerate generalmente maschili, come ad esempio i tecnici specializzati nella riparazione ed aggiornamento delle nostre apparecchiature. I nostri professionisti sono figure altamente specializzate e ci impegniamo ogni giorno a dimostrare che è possibile superare gli stereotipi che spesso vedono le donne poco adatte a professioni tecnico-scientifiche. I numeri confermano il nostro impegno: di tutto il nuovo personale inserito in azienda nel 2021, oltre il 53% era composto da donne. Un trend confermato dai primi dati del 2022: oltre il 66% dei neo assunti è infatti composto da donne. Numeri che vogliamo mantenere e superare nei prossimi mesi".

Vittorio Bellagamba

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