Giovedì 18 Aprile 2024

Fame di personale, Atlante assume addetti alle vendite

Atlante assume addetti alle vendite

Atlante assume addetti alle vendite

ATLANTE, azienda bolognese attiva nel settore della grande distribuzione alimentare in Italia e all’estero, prevede nuove assunzioni nel corso del 2022. Lo sviluppo dell’impresa si coniuga, quindi, anche con l’aumento dei livelli occupazionali. Nonostante gli ultimi anni siano stati complessi, Atlante ha continuato a crescere, aprendo nuove possibilità per i propri collaboratori e per i nuovi dipendenti all’interno dell’azienda, e dal 2019 ad oggi ha assunto 29 persone, contribuendo al suo consolidamento aziendale. Oggi il team di Atlante è composto da 90 persone, tra Italia e Regno Unito, di cui il 43% under 40, ma l’azienda prevede di aprire ulteriori posizioni in Italia per allargare il proprio organico.

Nello specifico, attualmente sono ricercati profili con laurea in tecnologie alimentari, economia, lingue o materie umanistiche, per ricoprire, nella sede di Casalecchio di Reno, i ruoli di Sales assistant tessile, Chief Supply Chain Officer, Textile designer, Supply Chain Textile Manager, Marketing specialist, Marketing digital, Commercial support assistant, Category Manager, Receptionist e Responsabile Ufficio Acquisti. L’azienda bolognese, inoltre, dimostra di saper applicare la sostenibilità migliorando il welfare dei propri dipendenti tenendo conto delle esigenze dell’attuale fase congiunturale. Atlante ha infatti deciso di destinare un bonus anti-inflazione ad ogni suo dipendente per dare un supporto concreto in un momento di particolare difficoltà, dovuto alla sfavorevole congiuntura economica. Il bonus anti-inflazione, che sarà assegnato a tutti i dipendenti di Atlante, avrà un valore complessivo di 458 euro. Di questi, 200 euro saranno erogati sotto forma di buono carburante da spendere entro un anno e i restanti 258 euro andranno a costituire un buono shopping, valido per acquisto di beni alimentari e vestiti, sempre spendibile entro un anno.

Natasha Linhart, Ceo di Atlante ci ha spiegato così l’iniziativa: "Come già era avvenuto durante il primo lockdown di marzo 2020, con la decisione di destinare un contributo settimanale di 150 euro ai nostri collaboratori con figli, per aiutarli a fare fronte alle spese improvvise necessarie alla loro cura, abbiamo ritenuto che fosse importante continuare a dimostrare il nostro sostegno a chi lavora con noi anche in un periodo complesso come quello che stiamo vivendo". L’obiettivo da raggiungere, per Atlante, è "il benessere di ogni nostro collaboratore è da sempre una delle nostre priorità". È un ulteriore gesto di vicinanza da parte dell’azienda nei confronti dei suoi dipendenti, che si colloca in un percorso di costante attenzione per il proprio personale, in continua crescita.

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