Giovedì 18 Aprile 2024

Da stage a contratto per 6 giovani su 10

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Sono passati 25 anni dall’introduzione dello stage, ’nato’ formalmente il 24 giugno 1997 con la legge 196 (Pacchetto Treu). Un quarto di secolo in cui si sono verificati grandi cambiamenti nell’approccio al mondo del lavoro: dall’adozione dello strumento del tirocinio, a favore dell’apprendimento e della formazione dei più giovani, finalizzata all’ingresso nel mondo del lavoro. Il tirocinio è uno strumento molto efficace per connettere chi cerca lavoro e chi lo offre, è una porta aperta che facilita i giovani nell’accesso al mondo del lavoro. Basti pensare che nel 2021 il 63% degli stage si sono trasformati in occupazioni stabili (nel 2011 solo il 30% dei tirocinanti aveva tramutato il tirocinio in occupazione) e il 53% di questi in contratti di apprendistato. Inizialmente, la forma del contratto a tempo determinato era privilegiata, mentre negli ultimi anni si è assistito a una crescita della forma del contratto di apprendistato.

Secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale Anpal dal 2014 a oggi sono stati svolti quasi 2 milioni e 115 mila stage. Questo è un dato che avvalora ulteriormente l’importanza del tirocinio come strumento essenziale per iniziare una carriera professionale. In occasione dell’anniversario dei 25 anni Gidp e JobFarm hanno organizzato un evento per fare una panoramica sullo stage, sul futuro di questo strumento e sui cambiamenti previsti alla luce della nuova legge di Bilancio (comma 721, Legge 2342021), presentando i dati dell’analisi condotta dallo Sportello Stage di JobFarm. "Negli ultimi 25 anni abbiamo assistito ad una notevole evoluzione dei processi di inserimento nel mondo del lavoro e si sono raggiunti grandi risultati in termini occupazionali. Il tirocinio rappresenta sempre più uno strumento imprescindibile per acquisire le giuste competenze che il complesso mondo del lavoro di oggi richiede", ha detto Marina Verderajme, presidente nazionale di GidpHrda.

"Lo stage è un trampolino di lancio per la vita lavorativa – commenta Massimo Gaudina, direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea – . Per questo la Commissione europea offre opportunità come il tirocinio ‘Blue Book’, straordinaria occasione per scoprire dall’interno le istituzioni europee, e promuove azioni per l’occupazione e la crescita professionale come la European Skills Agenda e l’Alleanza europea per l’apprendistato".

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